Il suono delle cascate del Niagara si sente sempre meno a causa del mining dei Bitcoin

Sapevi che i bitcoin oltre che inquinare l’ambiente provocano anche inquinamento acustico? È quello che sta accadendo nei pressi delle cascate del Niagara, dove il suono dell’acqua che cade a picco non si avverte quasi più.
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Francesco Castagna 14 Dicembre 2022

Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita delle Cascate del Niagara. Pur non avendole viste dal vivo, sicuramente ti sarà capitato di ascoltarne il suono alla televisione. Nell'ultimo periodo però sta accadendo qualcosa di particolare. Alcune aziende negli ultimi anni hanno stabilito la loro sede proprio in prossimità di questa zona, nel nord-est dell'America settentrionale, tra gli USA e il Canada. Ma perché proprio in questo luogo? Per il semplice motivo che le startup di bitcoin sfruttano l'energia elettrica prodotta dalle cascate.

Ti avevamo già parlato dell'inquinamento ambientale provocato dall'attività di "mining" dei bitcoin. Per far funzionare questo sistema, è necessario che dei computer simultaneamente si occupino dell'estrazione e della verifica delle valute digitali. Per compiere questa attività sono necessari dei computer molto potenti e rumorosi, che disturbano gli abitanti della zona.

Nella città statunitense di Niagara Falls si è passati progressivamente dal suono provocato dal salto dell'acqua al ronzio rumoroso dei computer. Così i suoni della natura sono stati sostituiti da quelli della tecnologia. Oltre al ronzio, anche i sistemi di raffreddamento (ventole comprese) peggiorano la situazione contribuendo all'aumento dell'inquinamento acustico, perché producono un ulteriore rumore.

E per questo motivo, ne risentono sia i cittadini che l'habitat naturale circostante. Nello specifico, devi sapere che due aziende sono state attratte dall’energia idroelettrica prodotta a basso costo nei pressi delle cascate del Niagara.

Come si vede in questo video, gli abitanti descrivono il rumore dei computer paragonandolo a quello di un Boeing 747. Il sindaco di Niagara Falls, Robert Restaino, ha affermato che il rumore prodotto da questo tipo di attività è qualcosa che nella sua città non si è mai sentito. Un rumore che non permette di dormire la notte. Per questo motivo, a dicembre del 2021, aveva già deliberato una moratoria. Mentre a settembre 2022 aveva stabilito che il rumore limite dei computer dovesse essere fra i 40 e i 50 decibel.