Lupi

Il TAR di Bolzano blocca l’uccisione di 4 lupi: esistono altre soluzioni per proteggere gli allevamenti

Il TAR di Bolzano ha stabilito in maniera chiara e inequivocabile che i lupi sono una specie protetta e che non possono essere uccisi in modo indiscriminato. La sentenza è un passo importante per la convivenza fra lupi e attività umane.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Roberto Russo 12 Ottobre 2023

Il Collegio del TAR di Bolzano ha confermato per la terza volta la sospensione dei due atti della Provincia di Bolzano con i quali il Presidente Arno Kompatscher aveva autorizzato l'uccisione di lupi appartenenti ai branchi orbitanti nell'area dei Comuni di Selva dei Molini e di Castelbello-Ciardes e limitrofi.

La decisione del TAR si basa sull'art.9 della Costituzione, che tutela la vita degli animali, e sulla direttiva Habitat dell'Unione Europea, che classifica il lupo come specie protetta.

Le associazioni ambientaliste LAV, LNDC Animal Protection e WWF, che si erano opposte alla decisione della Provincia, hanno espresso soddisfazione per la sentenza del TAR. “È inconcepibile che a fronte di predazioni compiute nei confronti di animali allevati senza alcuna protezione, la Provincia possa pensare di risolvere il problema semplicemente uccidendo i lupi”, hanno dichiarato le associazioni. “Questa decisione è un chiaro segnale che la politica deve svincolarsi dagli interessi particolari di alcune categorie e iniziare a lavorare seriamente per favorire la convivenza fra i lupi e le attività umane”.

Le associazioni hanno anche sottolineato che i sistemi di prevenzione delle predazioni, quali recinzioni elettrificate e cani da guardiania, sono efficaci e vengono utilizzati in tutto il mondo. In provincia di Bolzano, tuttavia, nel 2022 solamente 33 pascoli su un totale di quasi 1.500 malghe attive li utilizzavano, nonostante siano forniti gratuitamente dalla Provincia. “Chiediamo che dal 23 ottobre, data delle prossime elezioni provinciali, tutti i pascoli siano finalmente obbligati ad adottare i sistemi di prevenzione”, hanno concluso le associazioni.

La sentenza del TAR di Bolzano è un'importante vittoria per la tutela del lupo in Italia. La decisione del tribunale conferma che il lupo è una specie protetta e che non può essere ucciso in modo indiscriminato. Il pronunciamento è anche un chiaro segnale che la politica deve trovare soluzioni per favorire la convivenza fra i lupi e le attività umane. I sistemi di prevenzione delle predazioni sono efficaci e sono la soluzione migliore per risolvere il problema dei danni al bestiame.

La speranza è che il nuovo governo della Provincia di Bolzano si impegni a promuovere l'utilizzo dei sistemi di prevenzione e a trovare soluzioni condivise con gli allevatori per ridurre al minimo i danni al bestiame.