Il termostato alleato della crisi energetica: come impostarlo per consumare meno

Risparmiare energia per pesare meno sul portafoglio, ma anche sulla salute del pianeta Terra: oggi più che mai è importante ottimizzare i consumi, e il termostato di casa può venire in nostro aiuto. Segui questi consigli.
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Sara Polotti 24 Novembre 2022

A volte le abitudini ci fossilizzano in circoli viziosi davvero dannosi (soprattutto per il pianeta, dal momento che la pigrizia spesso è la maggiore alleata dello spreco). Eppure non serve stravolgerle: basta cambiare piccoli dettagli che non pesano sulla quotidianità, e che al contrario fanno moltissimo in termini di risparmio. Esatto, risparmio: non solo di energia, ma anche di denaro, dal momento che le due cose sono strettamente collegate.

Stiamo parlando, quindi, dei consumi in bolletta nel periodo invernale. Tenere calde le abitazioni è essenziale per la salute e per il comfort, ma ciò non significa che è bene sprecare. Allo stesso tempo, risparmiare non significa per forza costringersi al freddo e al gelo. In questo senso, il termostato di cui sono dotate le caldaie casalinghe, con la possibilità di impostare la temperatura attraverso rotelle, display o pulsanti, diventa un alleato: usandolo bene, puoi mantenere casa tua calda al punto giusto, senza sprecare e quindi risparmiando.

Ecco i consigli per ottimizzare il termostato per consumare meno gas.

Abbassare di un grado

Ne avevamo già parlato qui: abbassando il termostato di un grado rispetto alla media a cui siamo abituati a tenerlo (ovvero 19-20 gradi) i risparmi di gas sono notevoli, ma il comfort non ne risente eccessivamente. E non serve stare in maglietta di cotone in casa: meglio puntare sui tessuti caldi come la lana.

Per convincerti, ti basti sapere che ogni grado in più significa un aumento in bolletta tra il 5 e il 7%.

Sfruttare le valvole termostatiche

Oltre al termostato centrale, non dimenticare le valvole termostatiche: calibrando la potenza dei caloriferi di stanza in stanza, non sprecherai energia riscaldando gli ambienti che necessitano una temperatura più bassa (come per esempio le camere da letto).

Puntare sulla temperatura costante

Anche se si tenderebbe a pensare che una caldaia spenta consumi meno, è meglio tenerla accesa. Impostando la temperatura a 18-19 gradi per tutto il giorno, la caldaia funzionerà al minimo della potenza mantenendo il calore costante. Al contrario, se dovesse trovarsi ad alzare la temperatura di un paio di gradi, dovrebbe consumare molto più gas.