Yonsei University

In Corea del Sud stanno sperimentando un nuovo tipo di riso che contiene carne

Un altro alimento potrebbe aiutare a risolvere crisi alimentari a livello globale.
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Francesco Castagna 15 Febbraio 2024

Dopo la carne coltivata arriva un nuovo tipo di riso che ha al suo interno la carne. L'invenzione arriva dalla Corea del Sud, dove entrambi gli alimenti sono abbondantemente consumati. Un team di ricerca ha utilizzato delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) e le ha riprogrammate per comportarsi come cellule staminali embrionali. Attualmente questa tecnica si usa nel settore della medicina rigenerativa, anche se richiede un impiego di risorse economiche non indifferente.

Si tratta dunque di un nuovo alimento sul mercato internazionale realizzato con prodotti fatti in laboratorio, chissà se arriveranno a protestare anche gli agricoltori sud-coreani.

Da quel che emerge nello studio elaborato dalla Yonsei University, in Corea del Sud, e pubblicato sulla rivista scientifica Matter: "È stata presentata una strategia per sviluppare un alimento ibrido ricco di nutrienti utilizzando chicchi di riso funzionalizzati con nanorivestimento e cellule bovine per un sistema alimentare sostenibile".

I ricercatori si sono interrogati sulle proprietà alimentari e il valore di produzione di questa carne a base di riso, per cercare di capire quale possa essere il suo contributo come alimento sostenibile che garantisce la sicurezza dalle crisi alimentari e dal riscaldamento globale.

Il procedimento, che al momento non è riproducibile a casa, si basa sull'utilizzo di colla di pesce per favorire l'attaccamento delle cellule ai chicchi. Poi si "seminano" le cellule staminali di muscolo e di grasso di bovino nel riso e si lascia il materiale in una piastra di Petri per circa dieci giorni.

Secondo il primo autore della ricerca Park: "sappiamo che gli allevamenti consumano molte risorse e sono responsabili dell'emissione di gas serra. Il nostro prodotto è molto più sostenibile".

Per via della crescita della popolazione, le emissioni di CO2 dall'allevamento in Corea del Sud sono in aumento negli ultimi anni, a causa della crescita della domanda di carne. Ecco perché il Governo sta mettendo in atto alcune politiche mirate a risolvere il problema:

  • promozione del consumo di carne sostenibile;
  • sviluppo di tecnologie per ridurre le emissioni degli allevamenti;
  • investimenti in ricerca e sviluppo per alternative alla carne.

Nel Paese infatti le emissioni di CO2 legate al settore dell'allevamento ammontano a circa 14,7 milioni di tonnellate all'anno, pari al 14% delle emissioni totali di gas serra del Paese.