canguri

L’Italia potrebbe essere la prima in Europa ad avere una legge che metta fine alla mattanza dei canguri

È arrivato il momento di dire basta alla mattanza di canguri, di cui l’Italia è complice per via dell’enorme importazione delle loro pelle utilizzati in diversi ambiti produttivi. Ora una proposta di legge avanzata da Eleonora Evi di Alleanza Verdi Sinistra intende limitare questo fenomeno.
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Roberto Russo 16 Marzo 2023

Forse non lo sai, ma l'Italia detiene il record europeo di importazione di pelli di canguro. Il nostro Paese, infatti, è in vetta alla classifica in Europa in questo campo, per il largo impiego che di questo materiale di origine animale viene fatto in molti settori quali, per esempio, sport e moda di lusso.

Parliamo di un fenomeno che ha vaste implicazioni. La caccia commerciale dei canguri, infatti, porta all'uccisione di due milioni di esemplari ogni anno e, secondo i dati dell'Australian Bureau of Statistics citati dalla Lega Anti Vivisezione (Lav), l'Italia importa mediamente 100mila pelli ogni anno.

Si tratta di informazioni ancora troppo spesso sottaciute e ignorate da molte persone: ecco perché serve più informazione e consapevolezza nelle scelte quotidiane, soprattutto per quanto riguarda nei nostri acquisti.

La caccia ai canguri

Le modalità di cattura e uccisione dei canguri sembrano al limite della realtà: si va a caccia in maniera “segreta” durante la notte nelle immense praterie australiane. Va da sé che un tale tipo di caccia rende impossibile attuare linee guide per l'uccisione dei canguri e, di conseguenza, è impossibile effettuare controlli. In altre parole, "la caccia commerciale dei canguri – denuncia la Lav – con una media di 2 milioni di canguri uccisi ogni singolo anno, è il più grande e cruento massacro di animali selvatici del pianeta. Su questo fenomeno la Lav è attiva da anni, con la campagna Salva Canguri avviata nel 2019.

Ora però finalmente varie aziende hanno avvertito l'esigenza di cambiare e in diverse hanno deciso di escludere l'utilizzo di pelli di canguro (le ultime notizie ci dicono anche che Nike e Puma hanno stabilito di non usare più questo tipo di materiale). Ma il problema resta.

La proposta di legge

Per questo Eleonora Evi, deputata della Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde, in collaborazione con la LAV, ha presentato una proposta di legge che introduce il divieto di importazione e immissione sul mercato nazionale di prodotti derivati dalla caccia commerciale al canguro. Il disegno di legge è stato già firmato da deputati di maggioranza e opposizione, in maniera trasversale.

Spiega Simone Pavesi, dell'area Moda Animal Free della LAV, che grazie a questa proposta di legge “l’Italia ha la possibilità di essere Paese guida in Europa nell’adozione di un provvedimento peraltro coerente anche con le recenti modifiche Costituzionali per cui l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da arrecare danno all’ambiente (art.41 della Costituzione)”.

Così come la nostra Costituzione ribadisce che uccidere milioni di animali selvatici a fini meramente commerciali rappresenta “una pratica in contrasto con il principio costituzionale di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni (art.9)”.