In Slovacchia centinaia di cigni “tossicodipendenti” dopo essere finiti per sbaglio nei campi di papaveri

Situazione paradossale in Slovacchia: nei campi di papaveri si sono insediati decine di cigni diventati poi inabili al volo in quanto “tossicodipendenti”. Molti di loro sono perfino morti per overdose.
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Roberto Russo 1 Agosto 2023

Completamente drogati, incapaci di volare, inciampano e si sdraiano tra i fiori: sono almeno duecento i cigni in Slovacchia che per settimane si sono trovati in questo stato di forte alterazione.

Tutto è iniziato a febbraio scorso quando i cigni sono arrivati nei campi di papaveri del Paese, preferendoli ai campi di colza, di solito meta amata dai cigni. Probabilmente, almeno stando alla spiegazione fornita da alcuni scienziati, i volatili hanno confuso le piante. Si aggiunga che la presenza di grandi specchi d'acqua per l'irrigazione deve aver rappresentato un elemento di forte attrattiva per i pennuti.

Fin qui, nessun problema, ma essendo circondati da papaveri, i cigni hanno cominciato a nutrirsi dai fiori dalle note proprietà allucinogene, fino a sviluppare una vera e propria dipendenza. I campi in cui hanno sostato gli uccelli, infatti, erano coltivati con papaveri da cui si estraggono sostanze oppiacee per produrre farmaci come la morfina e la codeina, oltre a droghe come l'oppio e l'eroina.

Quattro mesi a mangiare papaveri

Così per circa quattro mesi i palmipedi hanno mangiato i papaveri coltivati in uno spazio ampio cinque ettari. Come conseguenza, non riuscivano più a volare e diversi di loro hanno accusato gravi problemi digestivi, visto che la droga assunta ha effetti antidiarroici. Inoltre, alcuni cigni non sono riusciti a sopravvivere, uccida episodi di vera e propria overdose.

Si è proceduto, quindi, a disintossicarli, come si fa per gli esseri umani: sono stati portati in una zona senza papaveri e si è atteso che smaltissero tutto.

Resta il problema che potrebbero tornare in futuro e la situazione si farebbe insostenibile per loro, ma anche per gli agricoltori che hanno visto i loro campi distrutti (si calcolano danni per migliaia di euro).

Salvaguardare l'equilibrio ecologico

Da quando gli inverni sono più miti, la Slovacchia ha visto aumentare la propria popolazione di cigni e altri uccelli acquatici i quali, al sopraggiungere del freddo, vanno in cerca di cibo anche nei campi coltivati.

Questa situazione insolita dimostra che è necessario affrontare non solo i problemi sociali associati alla coltivazione del papavero, ma anche gli impatti imprevisti che può avere sulla fauna locale. Gli sforzi per riabilitare i cigni rappresentano un passo importante per proteggere il loro benessere e preservare l'equilibrio ecologico.