Inquinamento chimico: cos’è, come si diffonde e cosa comporta

La dispersione incontrollata nell’ambiente di sostanze chimiche costituisce un rischio per gli ecosistemi e la salute umana. I responsabili, anche in questo caso, siamo quasi sempre noi.
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Gianluca Cedolin 25 Maggio 2020

Lo scorso 15 maggio a Marghera, vicino a Venezia, un incendio in una ditta ha sollevato una nube di fumo nera che ha occupato il cielo per almeno due ore. I vigili del fuoco hanno fatto scattare l'allarme e invitato le persone a rimanere a casa con le finestre chiuse, perché l'incendio era avvenuto in una fabbrica di prodotti chimici, e c'era il rischio che l'aria fosse contaminata. Una fuoriuscita incontrollata per vie aeree di sostanze chimiche dannose è uno dei tanti esempi di inquinamento chimico, un tipo di inquinamento molto pericoloso per l'ambiente e per la salute, che oggi andremo a esaminare.

Cos'è

Possiamo definirlo come la presenza o l'aumento nell'ambiente (nelle acque, nell'aria, nella terra) di sostanze chimiche contaminanti che non sono naturalmente presenti in quell'ambiente, o comunque che solitamente sono presenti in misura molto minore. La maggior parte degli agenti chimici inquinanti derivano dalle attività dell'uomo: «Le attività umane – si legge sul sito dell'Arpa Emilia-Romagna -, producono un'infinità di sostanze chimiche che, riversate nell'ambiente, possono produrre effetti indesiderati o nocivi talvolta immediati (fenomeni acuti) ma molto più spesso frutto di perduranti accumuli poco significativi se presi singolarmente, ma in grado di provocare sul medio e lungo periodo notevoli alterazioni».

Come si diffonde

Le attività principali da cui deriva l'inquinamento chimico sono quelle industriali e quelle agricole, che producono diversi tipi di agenti inquinanti. «L'acqua – scrive sempre Arpae – è uno dei principali veicoli di trasporto, oltre che recettore finale, dei numerosissimi inquinanti chimici prodotti dalle attività domestiche o civili (reflui), agro-zootecniche ed industriali». Immagina cosa può significare avere l'acqua piena di prodotti chimici dannosi per la fauna ittica, la salute dei nostri oceani e, in certi casi, addirittura per la potabilità dell'acqua stessa.

Le sostanze chimiche inquinanti

Sono di vario tipo. Ci sono i metalli pesanti, come il mercurio, il piombo e il cadmio. Questi sono presenti in piccole tracce normalmente nell'ambiente, ma se scaricati per errore in concentrazioni alte, possono diventare molto pericolosi, come quando negli anni Cinquanta in Giappone il mercurio scaricato in acqua da uno stabilimento di materiali plastici è entrato nella catena alimentare attraverso il pesce, causando gravi contaminazioni e problemi di salute.

L'uso incontrollato di pesticidi e insetticidi è un altro esempio di inquinamento chimico capace di danneggiare l'ambiente e di essere potenzialmente pericoloso anche per l'uomo, se dovesse entrare in contatto con prodotti contaminati. In particolare ci sono le diossine, utilizzate per la produzione di diserbanti. Per capire cosa succede a un ecosistema quando si immettono sostanze tossiche, ti consigliamo questa bellissima poesia di Gianni Rodari.

Sono comunque davvero tante le sostanze chimiche usate nelle attività umane che, se disperse nell'ambiente, sono pericolose: il cloro, l'ammoniaca, l'idrogeno solforato, ma anche semplici oli e detergenti, soprattutto se si diffondo nell'acqua: un buon motivo per preferire, nella pulizia della casa e nell'igiene personale, prodotti cento per cento naturali. Chi impiega prodotti chimici nell'industria, in agricoltura o per altri usi deve attenersi a rigide regole di utilizzo e di smaltimento.

Effetti sulla salute

Sono di diverso tipo, in base all'agente inquinante a cui siamo sottoposti, al tempo e alla modalità del contatto. Esposizioni dirette ad alti livelli di inquinamento chimico possono causare anche la morte improvvisa per avvelenamento o intossicazione. Ci sono poi effetti più sul lungo termine, dovuti all'esposizione a bassi livelli per molto tempo. È un inquinamento subdolo perché a volte gli effetti sulla salute mostrano i sintomi settimane o mesi dopo l'esposizione all'agente inquinante. Per questo bisogna fare attenzione quando si viene esposti all'inquinamento chimico.

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