Inquinamento da plastica: due spedizioni da record hanno rimosso dal Pacifico oltre 55mila chili di rifiuti

In due sole spedizioni, l’organizzazione ambientalista The Ocean Cleanup ha ripulito il Pacifico da decine di migliaia di tonnellate di rifiuti inquinanti. L’immondizia è stata prelevata dalla Great Pacific Garbage Patch, la più grande isola di plastica al mondo.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Martina Alfieri 29 Agosto 2023

Galleggia indisturbata e spaventosa nel nord dell’oceano Pacifico la Great Pacific Garbage Patch, la “grande chiazza di spazzatura” che ci ricorda quanto (non) stiamo facendo per tutelare le acque del nostro Pianeta.

Nei giorni scorsi, però, l’organizzazione ambientalista The Ocean Cleanup ha ottenuto un risultato da record: in due sole spedizioni sono stati rimossi dalla Great Pacific Garbage Patch – GPGP – oltre 55mila chili di plastica inquinante.

Nata in Olanda nel 2013, The Ocean Cleanup si pone un obiettivo ambizioso: arrivare a eliminare il 90% della plastica che galleggia sugli oceani. Per farlo, l’organizzazione no profit ha utilizzato per due anni il sistema System 002, un particolare sistema di raccolta e smaltimento che ha consentito di ripulire le acque da quasi 290mila chili di plastica, un’area pari a 8.352 km2 (oltre sei volte la superficie di Roma).

Presto System 002 – che nelle ultime due spedizioni ha raccolto 55 tonnellate di rifiuti – cederà il posto a System 03, dotato di una tecnologia ancora più avanzata.

Dopo tanta pianificazione e tanti test, sarà fantastico vedere System 03 nella sua interezza e iniziare a capire come funziona e come possiamo ottimizzarlo. Proprio come con System 002, ci aspettiamo di imparare moltissimo nel corso del suo utilizzo  sono sicuro che il nostro fantastico team là fuori sarà immediatamente alla ricerca di modi per migliorare la nostra efficienza, ridurre al minimo qualsiasi effetto negativo e portare via dalla GPGP una quantità di plastica mai vista prima”, dichiara il direttore Joël Jansen.

Il principale bersaglio dell’azione degli ambientalisti è proprio la grande chiazza di immondizia nel nord del Pacifico, sorta in corrispondenza di vortice oceanico subtropicale che nel corso del tempo ha dato vita a un accumulo di oltre 100 milioni di chili di plastica.

La Great Pacific Garbage Patch, anche se è la più estesa, non è purtroppo l’unica isola di plastica che minaccia l’ecosistema marino; se ne contano almeno altre cinque, distribuite tra l’oceano Pacifico, l’oceano Atlantico, e l’oceano Indiano.

È stato inoltre scoperto che la GPGP sta contaminando anche le profondità del mare: migliaia di detriti avrebbero raggiunto i fondali, scomponendosi in microplastiche nocive per gli organismi marini.