Pala eolica riciclabile

Installata la prima pala eolica riciclabile 100%, un passo in più verso un futuro ecosostenibile

Dalla Spagna arriva una nuova soluzione per rendere le filiere produttive degli impianti rinnovabili ancora più sostenibili. È stata progettata una nuova resina in grado di rendere le pale eoliche riciclabili ed evitare che finiscano in discarica.
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Francesco Castagna 29 Marzo 2022

Quante volte hai letto critiche agli impianti di fonti rinnovabili e ai loro problemi di smaltimento? Devi sapere che per le aziende di energia rinnovabile il processo di smaltimento è un problema: le pale eoliche e le centraline, al termine del loro uso, sono difficili da inserire in circuiti di economia circolare, a causa della loro grandezza e della composizione, ovvero del modo in cui sono costruite. Capirai che per queste società non avere un processo di smaltimento sostenibile è un problema logistico, economico, ma soprattutto ambientale. È un dato di fatto: abbiamo bisogno di più energia rinnovabile e più pale eoliche si producono, più ci scontreremo con l’esigenza di smaltirle.

Qual è la soluzione quindi?

Le aziende di energia eolica devono pensare a smaltire la resina delle lame: questo materiale infatti è difficile da scomporre. Il processo di smaltimento delle pale eoliche tradizionali infatti non è semplice. Le lame, proprio perché devono raggiungere più di 250 chilometri all’ora, vengono realizzate con materiali resistenti fusi alla resina come: legno di balsa, fibra di vetro e polimeri rinforzati. Una volta dismesse, è difficile scomporre di nuove tutte le componenti delle pale eoliche e quindi un eventuale riciclo è spesso impossibile.

In Spagna, però, potrebbe essere stata trovata una possibile soluzione: è stato costruito un prototipo di pala eolica utilizzando un nuovo tipo di resina. Forte e resistente, ma riciclabile. Una volta terminato lo scopo dell'impianto, basterà smontare le lame delle pale eoliche e immergerle in una soluzione riscaldata e leggermente acida, che consentirà alla resina di dissolversi. In seguito i materiali potranno essere recuperati e riutilizzati per le generazioni future di pale. Un progresso per “l’industria del vento” che mira a rendere totalmente sostenibili le tecnologie che generano energia rinnovabile.

Il prototipo si chiama Zebra e fa parte delle RecyclabeBlades: le pale eoliche che potrebbero chiudere il cerchio del processo produttivo delle turbine eoliche. Dietro al progetto c'è la società spagnola Siemens Gamesa, che ha già all'attivo sei prototipi entrati in funzione quest'anno, trovando già molte imprese interessate all’acquisto. Nel frattempo, diverse altre aziende si stanno muovendo per la produzione di modelli simili, nell’ottica di arrivare al 2030 con una produzione totalmente circolare.

Pensa ai benefici: potremmo avere una pala eolica costruita seguendo esattamente il processo tradizionale, ma riciclabile.