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Jovanotti beve il caffè col burro: ma fa davvero così male?

Ha fatto il giro del web un video in cui il cantante beve un caffè corretto con due panetti di burro. Tra i messaggi di critica e quelli sarcastici, c’è chi ammette: “Lo bevo anche io, è una carica di energia”. In realtà, non si tratta di un’invenzione di Jova, ma di una bevanda piuttosto diffusa all’estero ed esaltata per i suoi benefici. Ma è davvero così?
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Maria Teresa Gasbarrone 14 Agosto 2023
* ultima modifica il 14/08/2023

È inutile negarlo, se c'è una cosa su cui gli italiani non sono pronti a scendere a compromessi è la cucina. Sarà anche per questo attaccamento alle tradizioni gastronomiche che nelle ultime ore ha fatto il giro del web un video pubblicato da Jovanotti sul suo account Tik Tok in cui il cantante ammette di amare il caffè in una versione quanto meno "particolare", ovvero corretto con due panetti di burro.

@lorenzojova

♬ suono originale – Lorenzo Jovanotti

I commenti sotto il contenuto non nascondono lo stupore, e ovviamente l'ironia. "A questo potevi metterci anche un'aringa, con il burro si sposa bene", scrive un utente. Tra battute e risate, ci sono però tanti che ammettono: "Lo faccio anche io e mi piace molto".

In realtà, il caffè con il burro non è un'invenzione di Jovanotti, ma si tratta di una bevanda ispirata a un'antica tradizione tibetana e che secondo alcuni avrebbe diversi benefici per la salute. Ma è davvero così?

Caffè con il burro: da dove nasce?

Nel video, mentre aggiunge due bei panetti di burro nel suo caffè americano, Jovanotti se la ride e ammette, immaginando la pioggia di critiche: "A me piace. D'altronde, tutti i gusti sono gusti e poi oggi mi serve energia".

Ma in realtà, la sua abitudine è meno insolita di quanto si possa pensare. Il caffè corretto con il burro è infatti una ricetta a tutti gli effetti. Si chiama "Bullet-proof Coffe" – letteralmente "caffè a prova di proiettile" – e l'ha inventata Dave Asprey, presidente dell’Istituto di sanità della Silicon Valley.

Durante un suo viaggio in Tibet, dopo aver assaggiato il tipico tè tibetano con burro di yak decise di prendere spunto da questa bevanda, per crearne una nuova, più "occidentale" nei sapori: così sostituì al tè il caffè e invece del burro di yak usò quello vaccino, aggiungendo una piccola percentuale di olio MCT, cioè costituito da uno o più trigliceridi a catena media.

Secondo il suo inventore questa bevanda avrebbe una serie di vantaggi: sarebbe in grado di dare un forte senso di sazietà, riducendo il senso di fame, e non prevedendo zucchero, sarebbe adatta ai regimi dietetici low-carb, cioè a basso quantitativo di carboidrati. Inoltre, questa bevanda sarebbe in grado di dare a chi lo beve un vero e proprio boost di energia (da qui il nome "caffè a prova di proiettile). Ma è davvero così?

Il caffè col burro fa male o bene?

Negli ultimi anni, di pari passo con certe "mode" alimentari che esaltavano una dieta a ridotto, se non nullo, apporto di carboidrati, il caffè col burro è diventato comune, soprattutto tra i sostenitori della dieta chetogenica, ovvero una dieta ricca di grassi ed estremamente restrittiva per quanto riguarda gli zuccheri.

Sebbene in molti sostengano che questa dieta faccia davvero dimagrire, è bene ricordare che da parte della comunità scientifica non c'è un parere concorde sulla dieta chetogenica, anzi sono stati sollevati diversi dubbi sulla sua sostenibilità e sicurezza.

A dirla tutta, la stessa ambivalenza di opinioni la ritroviamo per quanto riguarda il caffè con il burro. Se infatti per alcuni nutrizionisti, il caffè bullett-proof mostrerebbe un elevato potere saziante e zero zuccheri, risultando utile per tenere sotto controllo la glicemia, dall'altro lato gli stessi esperti mettono in guardia sul fatto che non esista alcuna bevanda in grado di "far dimagrire" una persona".

C'è poi chi è molto più netto nel giudizio e di caffè corretto col burro proprio non ne vuole sentire parlare. Tra questi c'è Giacinto Miggiano, direttore dell’Unità di Nutrizione clinica del Policlinico Gemelli IRCCS di Roma, che lo ha bocciato senza troppi giri di parole.

Per il dottor Miggiano questo caffè – come si legge sul sito del Portale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri  – non farebbe "bene proprio a niente", in quanto bevendolo non si farebbe altro che aggiungere grassi "cattivi" alla nostra dieta.

Non solo, ma se un paziente ha necessità di tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue, è fondamentale che si rivolga a un diabetologo e a un nutrizionista, per elaborare una dieta adatta ed eventualmente rivedere anche il proprio stile di vita. Affidarsi a rimedi fai da te è sempre pericoloso.

Ovviamente, resta valida la regola per cui non è il singolo alimento a fare male. Quindi se vuoi seguire l'esempio di Jovanotti e provare il caffè corretto con il burro, puoi tranquillamente provarlo una volta ogni tanto – fatta eccezione per condizioni di salute o esigenze nutrizionali particolari -, ma attenzione a pensare che esistano alimenti "miracolosi".

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.