La borragine: un’erba selvatica facile da coltivare e ottima per cucinare

Ha un’azione antinfiammatoria e può aiutarti a calmare tutti i disturbi che accompagnano il ciclo mestruale, compresi gli sbalzi d’umore. Gli Antichi romani usavano i suoi fiori per insaporire il vino, ma è probabile che anche i tuoi nonni la inserissero in qualche ricetta. In Liguria, ad esempio, viene spesso utilizzata nel ripieno per i ravioli.
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Valentina Rorato 18 Agosto 2023
* ultima modifica il 18/08/2023

La borragine (Borago officinalis)  è una pianta selvatica officinale con numerose proprietà. Cresce spontaneamente in diverse regioni d’Italia, ma è tipica di Liguria e Campania, dove viene anche coltivata, perché protagonista della cucina locale. L’erba forma cespugli non più alti di 60 centimetri ed è caratterizzata da tipici fiori blu a forma di stella e da foglie verdi ricoperte di peluria biancastra.  Sembra che le origini del suo nome si debbano proprio a questa caratteristica: borra in latino si riferiva infatti a un tessuto di lana ruvida. Secondo un’altra ipotesi il nome deriva dall’arabo "abu rach" ossia "generatore di sudore" per le proprietà diaforetiche che le vengono attribuite dalla tradizione popolare. Infine, produce dei frutti, gli acheni, che contengono i semi

Cosa contiene la borragine e quali parti utilizzare

La borragine contiene fitochimici differenti. Nei fiori di borragine si possono trovare degli alcaloidi pirrolozidinici, mentre nelle foglie  mucillagini e acidi fenolici. Poi ci sono i semi di borragine, che contengono acidi grassi insaturi e alcaloidi pirrolozidinici solo in tracce.Di questa erba usano principalmente i semi servono per produrre l’olio.

Proprietà della borragine

La borragine ha proprietà fitoterapeutiche. L'azione antinfiammatoria è la più importante, quella per cui è nota dai tempi antichi. Lenisce infatti le irritazioni delle mucose può aiutarti a guarire prima da tosse e raffreddore. Pare essere efficace anche contro i disturbi premestruali: riduce crampi e gonfiori, oltre a riequilibrare il flusso ormonale e quindi a limitare gli sbalzi d'umore e l'irritabilità, che in quel periodo del mese sembrano quasi inevitabili.

È noto poi il suo effetto protettivo nei confronti del cuore, perché favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e aiuta a ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue. Infine, sembra sia la tua alleata in vista dell'estate. La sua funzione depurativa ti aiuta a eliminare le tossine e a ridurre la ritenzione idrica. Inoltre, ha proprietà emolliente, tossifughe ed espettoranti. Ha poi proprietà diaforetica, ovvero è capace di provocare sudorazione, utile a scopo antipiretico per favorire l'abbassamento della temperatura corporea.

Come utilizzare la borragine

La borragine viene utilizzata inizialmente come erba depurativa, per stimolare la diuresi e la sudorazione, ma anche per trattare le affezioni bronchiali, la tosse e il catarro. Oggi si sfruttano soprattutto i suoi semi, per ricavare l’olio.

Integratori a base di borragine

Gli integratori a base di borragine sono composti principalmente da perle che contengono olio da ingerire per via orale. In passato si usano i fiori e le foglie essiccati per preparare infusi o per realizzare tintura madre. Oggi non si fa più perché la borragine rientra tra gli estratti vegetali considerati tossici per il fegato.

Olio di borragine

L’olio di semi di borragine si estrae con i suoi semi ed è noto per contenere l’acido gamma-linolenico, noto per un’azione antinfiammatoria. L’uso è consigliato soprattutto per la cura della pelle in caso di eczemi e dermatiti. Inoltre, pare essere utile per l’artrite reumatoide, lo stress, la sindrome premestruale e l’ infiammazione.

Controindicazioni

La borragine è controindicata in gravidanza e allattamento e dovresti evitare di mangiarla, perché contiene alcune sostanze che potrebbero risultare tossiche. In generale, poi, non dovresti mai assumerla cruda, perché potrebbe non essere ben tollerata dal tuo organismo. Infine, se hai problemi al fegato o se i tuoi reni non funzionano in modo corretto, né questa pianta né i suoi fiori fanno per te. Inoltre, si ricorda che in forma cruda ne è sconsigliato il consumo perché la pianta contiene sostanze cancerogene e epatotossiche.

Come utilizzare la borragine in cucina

La borragine si usa in cucina per preparare i ripieni dei ravioli, soprattutto in Liguria, ma anche numerose torte salate, risotti e per fare delle eccellenti frittate. Le foglie non vanno mai consumate crude, mentre i fiori si possono usare per decorare i piatti, ma anche insaporire sciroppi e tisane, l'aceto, e persino l’acqua.

(Scritto da Giulia Dallagiovanna il 6 giugno 2019; modificato da Valentina Rorato il 18 agosto 2023. Precedentemente contenuto nella rubrica "Fiori in tavola")

Fonte | Humanitas

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