La luce dei lampioni in città fa male alla natura: le foglie degli alberi si trasformano

L’inquinamento luminoso consiste nell’alterazione della luce naturale della notte, che viene inevitabilmente aumentata dall’illuminazione artificiale di cui l’uomo è diretto responsabile. Sono davvero tante le cause sulle piante di questo fenomeno. Facciamo chiarezza.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 27 Agosto 2024

Quante volte hai sentito parlare di inquinamento? Devi sapere che non esiste il classico e unico inquinamento prodotto dai sistemi di riscaldamento, dalle auto, dall'utilizzo del carbone e combustibili fossili. Esistono anche l'inquinamento acustico e l'inquinamento luminoso per esempio. E proprio su quest'ultimo che ci soffermeremo.

Si può definire inquinamento luminoso l'alterazione dei livelli di luce dell'ambiente, che di notte dovrebbero essere normalmente bassi ma vengono modificati dalla presenza delle luci artificiali. Tra gli esempi concreti che ti posso fare per farti comprendere l'impatto di questo fenomeno sull'ambiente c'è quello delle lucciole, sempre più difficili da avvistare nelle sere d'estate, specialmente in città: i responsabili principali di questa scomparsa siamo noi.

Ecco oltre all'esempio delle lucciole, a causa dell'inquinamento luminoso esiste un altro problema e riguarda le foglie degli alberi o del verde urbano. 

Le luci artificiali, come quelle dei lampioni stradali hanno anche effetti significativi sulla flora e fauna locali. Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Plant Science ha dimostrato che la luce artificiale può alterare i processi fisiologici delle piante, portando a cambiamenti nella struttura e nella funzione delle foglie.

Devi sapere che le piante solitamente utilizzano la luce naturale per regolare i loro ritmi circadiani, che influenzano la crescita, la fotosintesi o altri processi vitali. La luce artificiale, per questo motivo può interferire con i ritmi delle piante, causando una serie di problemi come:

  1. Alterazione del ciclo di crescita: La luce artificiale può prolungare il periodo di fotosintesi, portando a una crescita anomala delle piante.
  2. Indurimento delle foglie: L'esposizione prolungata alla luce artificiale può causare l'indurimento delle foglie, rendendole meno flessibili e più suscettibili ai danni.
  3. Stress idrico: Le foglie esposte alla luce artificiale tendono a mantenere gli stomi aperti più a lungo, aumentando la perdita d'acqua e rendendo le piante più vulnerabili alla siccità.

Il fatto che la luce artificiale possa influire sulla crescita delle singole piante prova a sua volta un ulteriore danno che è quello del non riuscire a trattenere la giusta quantità d'acqua per sopravvivere in città densamente popolate.

Inoltre, la luce artificiale può disturbare le interazioni tra piante e impollinatori notturni, come le falene, riducendo la biodiversità e alterando le dinamiche degli ecosistemi.

L'inquinamento luminoso, quindi, rappresenta una minaccia significativa per la salute delle piante e degli ecosistemi urbani e sempre più bisogna cercare di intervenire in quei luoghi (non popolati) dove è possibile spegnere lampioni e varie luci stradali, così da non danneggiare la biodiversità urbana.