La plastica soffoca le mangrovie e le paludi delle Filippine: a rischio pesci e uccelli migratori

A Navotas, nella baia di Manila, i rifiuti di plastica sommergono il terreno fangoso e la vegetazione di mangrovie, fonte di nutrimento indispensabile per tanti uccelli migratori ed estremamente preziosa sia per l’ecosistema marino che per contrastare il cambiamento climatico. La denuncia arriva da un biologo marino, autore di alcuni scatti realizzati durante un viaggio nelle Filippine.
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Martina Alfieri 5 Ottobre 2021

Uno spesso strato di rifiuti in plastica ricopre i terreni e le mangrovie nella baia di Manila, a tal punto da rendere completamente invisibile la vegetazione. La triste scoperta è stata fatta dal biologo marino Diuvs de Jesus, durante un recente viaggio nelle Filippine.

Nelle fotografie, pubblicate dal biologo per denunciare la gravissima situazione in cui versa l’ecosistema nell’area di Navotas, nel nord della baia di Manila, si distinguono rifiuti di ogni tipo: il terreno paludoso appare letteralmente soffocato da bottiglie di plastica, ciabatte infraditocontenitori di cibo abbandonati e altro ancora.

Da sempre, la baia di Manila offre una ricchissima varietà di mangrovie, piante fondamentali per gli ecosistemi costieri e preziosa fonte di cibo per le popolazioni di uccelli migratori che sostano nelle Filippine attraversando la rotta dell'Asia Orientale-Australasia.

Le mangrovie sono inoltre un importante alleato contro i danni causati dal cambiamento climatico, per la loro capacità di limitare le esondazioni sempre più frequenti e di assorbire diossido di carbonio.

Purtroppo, negli anni, la crescita dell'inquinamento e delle attività dell’uomo hanno portato la vegetazione di mangrovie nella baia di Manila a ridursi drasticamente. Nel 19esimo secolo, le mangrovie coprivano 54mila ettari di terreno, mentre negli anni Novanta si è raggiunto il record negativo di meno di 800 ettari.

Se solo abolissimo l’utilizzo della plastica monouso, la quantità di rifiuti si ridurrebbe notevolmente”, ha dichiarato al Guardian Diuvs de Jesus.

L’inquinamento provocato dai rifiuti in plastica mette a rischio gli uccelli migratori, ma anche la biodiversità marina. Gli oggetti abbandonati sul terreno paludoso, rilasciando microplastiche e sostanze tossiche, minacciano infatti la salute dei pesci. È importante agire per tutelare la vegetazione di mangrovie e le paludi: “Educare le persone circa i loro benefici è indispensabile per garantirne la sopravvivenza”, ha affermato il biologo marino.