
Dando uno sguardo agli infinti campi coltivati che stanno vicino a casa, nel paese accanto o che hai visto attraversando in auto diversi comuni per andare al lavoro, avrai intuito che il mais è effettivamente la pianta di interesse commerciale più coltivata al mondo. Non solo: è uno degli alimenti principali alla base della nostra alimentazione nonché uno dei più antichi. Il mais è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae ed è originaria del Sud America, dove i popoli antichi e le civiltà precolombiane lo coltivavano in grandi quantità come principale fonte di sostentamento alimentare. Con la scoperta delle Americhe e gli scambi interculturali, il mais arrivò poi fino in Europa e successivamente anche in Africa e in Asia.
Puoi scorgere una coltivazione di piante di mais anche da lontano, dal momento che l’altra peculiarità è la sua altezza, che in media raggiunge anche i 2,5 metri da terra. Potresti vederla soprattutto trovarla tra i mesi di agosto e settembre.
Del mais, che in diverse zone d'Italia viene anche chiamato granturco, le prime cose che riconosceresti probabilmente sono la classica pannocchia gialla e la spiga. Eppure, devi sapere che i due componenti del mais sono diventati oggetto di uno dei più grandi disguidi della nostra storia alimentare. Sì, perché quella che comunemente chiami pannocchia, quindi il tutolo con i semi di colore bianco e giallo, è in realtà la spiga e viceversa, il cosiddetto "pennacchio" è propriamente una pannocchia.
Come ti dicevo, è una delle piante di interesse commerciale più coltivate al mondo e ne esistono diverse varietà. Puoi trovare il mais bianco, caratterizzato da una colorazione molto più chiara per l’assenza di carotenoidi o anche il mais rosso, ricco di betacarotene e antocianine da cui deriva il caratteristico colore vermiglio intenso. La varietà più nota e consumata è il mais giallo ma un’altra varietà altrettanto diffusa è il mais arlecchino, con una spiga sormontata da chicchi colorati.
Se te lo stai chiedendo, ti posso dire che 100 grammi di mais apportano circa 365 Calorie così divise:
Se il mais è uno degli alimenti alla base della nostra alimentazione e una delle piante più colorate al mondo è, anche, perché è ricco di proprietà nutrizionali molto utili per il tuo organismo.
È sicuramente una buona fonte di carboidrati e di numerosi nutrienti come la vitamina A, i carotenoidi e lavitaminaE che possiedono importanti proprietà antiossidanti.
L’abbondante presenza di vitamine del gruppo B favorisce il funzionamento dell’organismo mentre la presenza di folati aiuta lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.
Il potassio, le fibre e gli acidi grassi insaturi impattano positivamente sulla salute dell’apparato cardiocircolatorio, il fosforo, il calcio, il magnesio e la vitamina K su quella di ossa e denti e sulla coagulazione.
Inoltre il mais è un’ottima fonte di ferro, elemento decisivo per la produzione dei tuoi globuli rossi.
La ricchezza del mais sta anche nei vastissimi utilizzi che ne puoi fare un cucina. Potresti, per esempio, cuocere a vapore i semi e aggiungerli a zuppe o brodi oppure, acquistando il mais in scatola, puoi utilizzarlo per condire insalate o piatti freddi a base di verdure.
Il suo utilizzo più famoso, noto e diffuso però lo conosci già: sono i pop corn, che puoi ottenere tostando e facendo saltare i chicchi in padella o nel microonde. Il mais puoi trovarlo anche sotto forma di fiocchi nei classici corn flakes oppure, seguendo più lo stile americano, potresti prendere la pannocchia (che ora sai che si spiga) e cuocerla direttamente sul fuoco, spalmandola poi con burro e sale.
Non sembrano esserci interazioni pericolose tra il consumo di mais e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Se però dovessi avere qualche dubbio, come sempre, fai riferimento al tuo medico.
Fonte | Humanitas