Quante volte hai fatto il bagno o la doccia accarezzando il corpo con una spugna, un validissimo accessorio per stendere il sapone o esfoliare la pelle. Ti sei mai chiesto che cosa sono e se ne esistono di diversi tipi? La prima distinzione che possiamo fare è tra le spugne sintetiche, quindi realizzate con fibre derivate dalla plastica, e le spugne naturali. Le spugne naturali per eccellenza sono quelle di mare, ma ne esistono anche derivate da piante e infuse di principi attivi, ideali per coccolare la pelle.
Le spugne marine naturali sono tra i più semplici organismi multicellulari viventi. Non hanno cervello, sistema digerente, circolatorio o nervoso e, una volta radicati, non si muovono. Le spugne di mare vengono chiamate anche “alimentatori filtranti” perché ottengono i nutrienti di cui hanno bisogno digerendo il plancton, i batteri e altro materiale organico che filtrano dall'acqua attraverso le migliaia di pori nei loro corpi; nello stesso modo eliminano i rifiuti.
Le spugne di mare esistono da circa 750 milioni di anni e ne sono state identificate tantissime ( tra le 5000 e le 8000 specie diverse). Dove vivono? Si trovano soprattutto in acque calde e limpide. La maggior parte vive attaccandosi in modo permanente a oggetti solidi sul fondo dell'oceano e filtrando il particolato dalle acque circostanti. A uso commerciale se ne usano circa 12 tipi: le spugne Wool (o Lamb's Wool), Yellow ed Grass offrono il miglior rapporto qualità-prezzo. Puoi scegliere invece per la cosmetica tra le spugne di seta, a nido d’ape, d’erba, gialle, hardhead, di lana o di barriere coralline
La luffa è una pianta tropicale appartenete alla famiglia delle cucurbitacee. Quando la luffa è maturata e completamente asciutta, la pelle esterna viene staccata, rivelando un interno fibroso essiccato (come puoi apprezzare dalla foto). Questo interno viene utilizzato per crea delle spugne e altri prodotti per il corpo.
Le luffa si usa principalmente per esfoliare la pelle. Proprio per questo motivo tende a raccogliere i molti batteri che si trovano nelle cellule morte, di conseguenza va cambiata molto spesso. Se lasciata bagnata, può deteriorarsi rapidamente nel tempo. Sono biodegradabili e possono essere buttate nel compost una volta che hai finito di usarle.
Il materiale utilizzato per creare le spugne di cellulosa proviene dalla polpa vegetale e da altre fibre naturali come il cotone. Sono prodotti ecologici e non contengono sostanze chimiche aggressive.
Infusa con carbone (tipicamente bambù), questa spugna ha lo scopo di pulire delicatamente la pelle, ma anche di purificarla. Se è una spugna naturale, è biodegradabile. L'infuso di carbone aiuta a rimuovere più facilmente trucco, oli e i residui dell'inquinamento sulla cute e può aiutare a ottenere un tono della pelle più uniforme.
A seconda della composizione del materiale, la spugna potrebbe non durare oltre un mese. L'infusione potrebbe essere troppo aggressiva per la pelle sensibile, quindi si consiglia di effettuare un patch test per evitare dermatiti.
Konjac è una spugna giapponese realizzata con fibre di konjac (konnyaku), una pianta vegetale di amorphophallus. Questa spugna per il viso è completamente naturale e molto delicata. Può durare fino a 3 mesi, ma si consiglia di sostituirla ogni 4-6 settimane, e anche prima, se non adeguatamente mantenuta.
Queste spugne sono molto particolari e ne esistono un gran varietà. Ogni colore indica una diversa infusione di un ingrediente attivo. Ad esempio, una spugna verde può avere infusa di tè verde. Contengono spesso molte vitamine, minerali e principi attivi antiossidanti.