Piacevole e leggermente salata al palato. È nata Ful, una bibita dall’insolito colore blu dovuto al suo ingrediente principale: l’alga spirulina, Nata in Olanda, e non ancora arrivata in Italia, questa bevanda frizzante ha anche un’altra particolarità: assorbe più anidride carbonica di quanto non ne venga emessa durante il suo processo di produzione, pertanto, è a zero impatto ambientale.

Ful è il risultato dello studio di un team di scienziati dell’alimentazione olandesi che hanno utilizzato l’alga spirulina per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: la coltivazione dell’alga spirulina, infatti, offre il vantaggio di riuscire ad assorbire e infine a metabolizzare anidride carbonica per restituire ossigeno.

A post shared by FUL (@drink_ful)

Anche sul sito creato per far conoscere questa nuova bevanda frizzante si legge che “FUL ® converte effettivamente più CO2 (in ossigeno e sostanze nutritive) di quanta ne emetta nel processo di produzione”.

D’altronde è risaputo che per produrre ciò che si mangia e si beve, viene prodotta anche una certa quantità di CO2 (l’industria alimentare è tra i maggiori responsabili delle emissioni di gas serra). Ful sembrerebbe stravolgere questo modello. Non è più la produzione di nutrienti ad essere una fonte di emissioni di CO2, ma è la CO2 a diventare una fonte essenziale per la produzione di nutrienti. Viene chiamato “riciclo di CO2″ perché l’alga spirulina viene coltivata utilizzando anidride carbonica che altrimenti verrebbe rilascaita nell’atmosfera da altri processi industriali come quello della produzione della birra.

A post shared by FUL (@drink_ful)

Attualmente Ful viene prodotta proprio da un birrificio olandese ed è disponibile nei gusti pesca bianca, zenzero limone e lime menta. Malgrado non sia ancora arrivata in Italia, si può ordinare direttamente dal sito internet ufficiale. Se poi oltre ad essere sostenibile, è anche buona, ci si augura di vederla presto in vendita sugli scaffali di tutti i supermercati.