L’Austria è coal-free: chiuso l’impianto di Mellach, era l’ultima centrale a carbone del Paese

Verbund AG, principale fornitore di elettricità austriaco, ha ufficializzato la chiusura dell’impianto a carbone di Mellach, l’ultimo rimasto nel paese. L’Austria, che vuole raggiungere entro il 2030 il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, si dimostra così una nazione all’avanguardia nel processo di decarbonizzazione.
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Federico Turrisi 20 Aprile 2020

Buone notizie per l'ambiente. Anche l'Austria ha deciso di escludere completamente il carbone, il più "sporco" tra i combustibili fossili, dal suo mix energetico. Si unisce così agli altri 7 stati dell'Unione Europea che finora hanno detto addio al carbone: Belgio, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo e Malta.

Venerdì scorso ha chiuso infatti l'ultima centrale a carbone presente sul territorio austriaco, ossia l'impianto di Mellach, 200 chilometri a sud dalla capitale Vienna. Verbund AG, il maggiore fornitore di energia elettrica dell'Austria, ha ufficializzato l'abbandono totale del carbone in un breve comunicato. La ministra austriaca dell'Ambiente e delle Infrastrutture Leonore Gewessler (esponente del partito dei Verdi) ha dichiarato che questa mossa rafforzerà l'indipendenza economica del paese, grazie soprattutto alla riduzione di importazioni di combustibili fossili dall'estero.

Come già ti avevamo spiegato, in occasione del World Economic Forum di Davos dello scorso gennaio, il governo austriaco aveva annunciato un ambizioso piano per il clima in cui veniva fissato come obiettivo quello di coprire il 100% del fabbisogno energetico del paese grazie alle fonti rinnovabili (idroelettrico, solare, eolico).

L'Austria fa dunque da apripista nel processo di decarbonizzazione in Europa. L'Italia punta ad abbandonare definitivamente il carbone entro il 2025, mentre la Germania, dove il carbone conserva un ruolo molto rilevante, intende farlo solo entro il 2038. In uno stato come la Polonia il carbone incide ancora per più dell'80% sul mix energetico. Bisogna dunque incrementare gli sforzi per raggiungere entro il 2050 la climate neutrality, ossia l'obiettivo delle zero emissioni nette di CO2, come previsto dal Green New Deal europeo. Una cosa è certa: il carbone è il passato, il futuro appartiene alle energie rinnovabili.