Le città italiane sono sempre più calde e meno piovose: il Climate Change si vede (e si sente) anche a casa nostra

Lo conferma un report Istat relativo al 2020: la temperatura nei capoluoghi di regione è aumentata di 1,2 gradi in media rispetto al periodo 1971-2000. Piove sempre meno, aumentano i giorni estivi e le notti tropicali.
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Gianluca Cedolin 8 Aprile 2022

Le temperature sono in aumento ovunque, a causa della crisi climatica (causata incontrovertibilmente dall'uomo), e l'Italia non fa eccezione.

Un recente report dell'Istat, con dati relativi al 2020, ha confermato il preoccupante trend al rialzo. Nel 2020, nei capoluoghi di regione la temperatura media è di 15,8°C, un aumento di 1,2°C rispetto ai valori medi del periodo 1971-2000. «In tutte le città le anomalie di temperatura media sono positive e dovute a rialzi della temperatura, sia minima che massima», si legge nel report.

Le città con le più alte anomalie sono Perugia (+2,1°C), Roma (+2), Milano (+1,9), Bologna (+1,8) e Torino (+1,7), ma in generale la temperatura è aumentata ovunque, come detto. Il 2020 è stato l'anno meno piovoso degli ultimi dieci, insieme con il 2011, un record che ci si aspetta venga ampiamente battuto dal 2022, iniziato con tre mesi di siccità totale, con le riserve idriche ancora oggi ai minimi storici, nonostante le recenti pioggerelle.

Nei capoluoghi di regione nel 2020 in media ci sono stati 112 giorni considerati estivi, quindi con temperature massime superiori ai 25°C, mentre le cosiddette notti tropicali (in cui la temperatura non scende sotto i 20°C) sono state 56. I numeri sono tutti in crescita, se si guarda il trend.

Nel suo report, l'Istat evidenzia l'importanza di tutelare e promuovere il verde urbano come «soluzione naturale che, aumentando la resilienza delle città, può svolgere un ruolo importante nelle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici e, più in generale, nel miglioramento della sostenibilità dei sistemi urbani e della qualità della vita dei cittadini».

Non bisogna dimenticarsi però che, prima ancora degli interventi di mitigazione, la cosa fondamentale è intervenire sulle cause della crisi climatica, quindi ridurre drasticamente le emissioni (investendo sulle rinnovabili, cambiando alimentazione, sistemi di produzione, stile di vita), la cementificazione e tutte le altre attività ad alto impatto ambientale e climatico. Altrimenti, abiteremo in città sempre più calde, secche, invivibili.