Le ondate di caldo estremo? Possono arrivare «ovunque e in qualsiasi momento»: lo dice la scienza

Uno studio uscito recentemente su Nature Communications ha esaminato dati e temperature da vari luoghi del mondo concludendo che ormai non esiste luogo immune al riscaldamento globale ai suoi effetti.
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Gianluca Cedolin 9 Giugno 2023

Uno degli effetti più tangibili della crisi climatica è che fa sempre più caldo, e soprattutto che gli eventi estremi legati al caldo sono diventati più frequenti e più violenti a ogni latitudine.

Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications ha ribadito questa evidenza basandosi sull'analisi di dati e temperature da vari luoghi del mondo, arrivando a concludere che le ondate di calore estremo possono ormai verificarsi «anywhere and at anytime», cioè ovunque e in qualsiasi momento. Non esiste luogo immune al riscaldamento globale ai suoi effetti, insomma.

È un grosso problema, come puoi immaginare, perché ondate di calore estremo come quella che ha colpito il Canada e gli Stati Uniti nel 2021, con temperature arrivate fino 50 gradi (ritoccando di oltre 5 gradi i record storici), sono pericolosissime per la salute delle persone e degli ecosistemi. Di caldo si può purtroppo morire, soprattutto quando non si è preparati ad affrontare queste ondate di calore.

Come sottolinea lo studio, infatti, la possibilità che il caldo estremo colpisca qualsiasi luogo del mondo è particolarmente terrificante in quelle regioni meno pronte a fronteggiarlo, per la mancanza di servizi sanitari, di energia, per la sovrappopolazione, per il fatto che in passato eventi del genere non sono mai accaduti prima.

Basandosi sulle statistiche e i dati passati, i ricercatori hanno concluso che il 31% delle aree del mondo esaminate ha già registrato temperature record, che escono dai normali pattern predittivi. Il fatto che già un terzo del mondo abbia, negli ultimi anni, sperimentato temperature fuori dal normale, statisticamente implausibili, ha portato gli autori dello studio a dire che quindi non c'è luogo del mondo in cui le ondate di calore estremo non possano arrivare.

Servono quindi politiche serie e urgenti per preparare le istituzioni, le infrastrutture e le persone ad affrontare questi eventi climatici estremi. Nel contempo, chiaramente, bisogna assolutamente ridurre il riscaldamento globale, favorendo la transizione ecologica, altrimenti sarà sempre peggio.