Le proprietà dei fagiolini: quali sono i benefici e come cucinare gli alleati dell’intestino pigro

Se hai bisogno di consumare un prodotto leggero, amico della linea e che ti permetta di fare il pieno di vitamine e minerali, i fagiolini fanno proprio al caso tuo. Ecco quindi le proprietà, i valori nutrizionali e qualche consiglio per cucinarli nel modo più corretto.
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Giulia Dallagiovanna 15 Aprile 2024
* ultima modifica il 15/04/2024

Cosa sono i fagiolini e come considerarli nella dietaI fagiolini, chiamati anche cornetti nel Nord Italia, sono dei legumi delicati e leggeri, adatto a chi sta seguendo una dieta ipocalorica e ideali per chi soffre di intestino pigro. Sono molto versatili in cucina e possono essere inseriti in numerose ricette. Ma lo sai che ne esistono più di 130 varietà?

Cosa sono i fagiolini e come considerarli nella dieta

I fagiolini sono dei legumi molto adatti a chi sta seguendo una dieta ipocalorica e a chi ha problemi di intestino pigro. Sarebbe utile mangiarli più o meno due o tre volte a settimana e fino a 150 grammi per porzione, se l'alimento è fresco. D'altronde un contorno di fagiolini è un classico della primavera-estate. Non particolarmente apprezzati dai bambini, di solito sono molto amati dagli adulti.

Ti piacciono? Originari dell’America, sono arrivati anche sulle tavole italiane grazie ai colonizzatori spagnoli. Ma sono ortaggi o legumi? Te lo sarai sicuramente chiesto, perché i fagiolini appartengono famiglia delle Leguminose, come il pisello e la fava e sono della stessa specie del fagiolo (anche la tecnica di coltivazione è la medesima), però le loro caratteristiche nutritive sono più simili a quelle degli ortaggi.

I fagioli, per esempio, si utilizzano freschi o essiccati e non se ne consuma il baccello, del fagiolino si mangia, invece, tutto. Lo si raccoglie quando i suoi semi (ovvero i piccoli fagioli che contiene) sono ancora immaturi. I baccelli sono abbastanza lunghi, dai 5 ai 20 cm e possono contenere 4-6 semi (talvolta si arriva a 10). La pianta è caratterizzata da un fusto erbaceo, di colore verde e di lunghezza diversa a seconda delle varietà (dai 35 cm ai 2 metri per le rampicanti). Pensa che in natura esistono più di 130 varietà di fagiolini: insomma, la scelta non manca.

Calorie e valori nutrizionali

I fagiolini sono un'ottima soluzione per chi vuole mangiare leggero, dato che contengono appena 24 calorie in 100 grammi. Ecco invece i valori nutrizionali completi secondo le tabelle del CREA:

  • Proteine 2,1 grammi
  • Colesterolo 0
  • Lipidi 0.1 grammi
  • Carboidrati 2,4 grammi
  • Fibra 2,9 grammi
  • Sodio 2 mg
  • Potassio 280 mg
  • Calcio 35 mg
  • Fosforo 48 mg
  • Ferro 0.9 mg
  • Acido Folico (μg) 87
  • Vitamina A retinolo equivalente (μg) 41
  • Vitamina C (mg) 6

Proprietà

I fagiolini sono prima di tutto un ortaggio leggero, perché come ti dicevo l’apporto calorico è davvero poco e ciò lo rende un valido alleato per la linea. Sono un alimento ricco di fibre, caratteristica importante per favorire il transito intestinale, soprattutto se soffri di intestino pigro, emorroidi, costipazione e diverticolosi. Sono, inoltre, un buona fonte di antiossidanti, in modo particolare vitamina C, sostanza che svolge un ruolo protettivo contro i radicali liberi. E poi, ricordati, che non contengono colesterolo e sono ricchissimi di acqua.

Benefici e controindicazioni

I fagiolini sono, come abbiamo anticipato, indicati nelle diete ipocaloriche e hanno proprietà diuretiche e remineralizzanti, perché contengono la vitamina A, la vitamina C, potassio, calcio, fosforo e magnesio.  Sono consigliati per chi soffre di gastriti, poiché sono privi di componente acida. Hanno un basso Indice Glicemico (IG),  quindi possono essere consumati anche da chi soffre di diabete, saziano, depurano e fanno assorbire meno grassi, colesterolo e zuccheri. Sono ideali in gravidanza, perché sono fonte di acido folico.

I fagiolini sono un prodotto adatto davvero a grandi e piccini, ma hanno anche alcune controindicazioni. Potrebbero dover fare attenzione, vista la presenza di vitamina K, le persone che assumono fluidificanti del sangue. Un consumo moderato non dovrebbe creare problemi.

Come cucinarli

I fagiolini sono estremamente versatili e se sei in dubbio su come cucinarli sappi che ci sono davvero mille modi.

Li puoi far lessare, saltare in padella, aggiungere a una pasta, renderli protagonisti di un bella torta salata, oppure puoi gustarli gratinati al forno. Una volta cotti li puoi abbinare a verdure cotte e crude. Hanno un gusto molto delicato, che tende a non coprire gli altri sapori. Per garantirti la qualità migliore, il consiglio è di comprarli freschi. Devono essere di un bel verde brillante e sodi. La cottura può causare una riduzione di alcuni nutrienti come la vitamina C, così come lo scongelamento.

Alcuni modi in cui li puoi cucinare:

  • Fagiolini bolliti: aggiungerli in una pentola con acqua bollette, abbassare la fiamma e lasciarli lessare fino a una decina di minuti. Ti consigliamo di assaggiarli per verificare che abbiano raggiunto la corretta consistenza. A questo punto li puoi scolare e lasciarli qualche minuti a raffreddare in una pirofila prima di utilizzarli per i tuoi piatti.
  • Fagiolini in padella: dopo averli fatti bollire qualche minuto acqua, si possono far saltare i fagiolini in una padella dove hai già messo a rosolare qualche spicchio d'aglio con un filo d'olio extravergine d'oliva. Lascia i cornetti in padella per qualche minuto in modo che terminino la cottura e si insaporiscano leggermente.
  • Fagiolini con patate: molto utilizzati anche in aggiunta al pesto di basilico, fagioli e patate sono spesso un ottimo abbinamento. Si possono far bollire entrambi in acqua, avendo cura di aggiungere le patate qualche minuto prima dei legumi, oppure far rosolare in padella.

Varietà dei fagiolini

Credi di conoscere i fagiolini, ma in realtà quelli che consumi comunemente sono i fagiolini verdi e sono solo una varietà tra più 130, alcune sono davvero molto rare. Ecco quelle più note:

      • Fagiolino dall'occhio o fagiolino pinto (sottili e un po’ schiacciati)
      • Fagiolino giallo
      • Fagiolino bianco
      • Fagiolino viola (di cui fanno parte l’Anellino di Trento e il Trionfo Violetto Mangiatutto)
      • Fagiolini nani (ovviamente verdi, gialli, bianchi e viola, Fagiolino Blue Lake, Marconi, Regina Porpora, Roma 2, Roquencourt)
      • Fagiolini rampicanti (Un Metro Tapir, Anellino verde, Bobis a seme bianco e baccello verde; Marengo, tardivo Meraviglia di Venezia, Cossè Violette)

(Scritto da Valentina Rorato il 23-06-2020;
modificato da Alessandro Bai il 19-10-20;
modificato da Giulia Dallagiovanna il 15-04-2024)

Fonte| CREA

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