Le proprietà del dragoncello, il re delle erbe

Il dragoncello è un’erba aromatica molto profumata e apprezzata, soprattutto nella cucina francese. E’ un’ottima soluzione per dare sapore ai tuoi piatti evitando di aggiungere grassi, calorie e anche sale. Conosci questa piantina? Sei solito aggiungerla alle tue ricette? Scopri come fare.
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Valentina Rorato 1 Giugno 2021
* ultima modifica il 01/06/2021

Il dragoncello è un'erba aromatica con un sapore che ricorda la liquirizia. Ha un gusto fresco e primaverile, ideale per rendere i tuoi piatti interessanti ed eleganti. Si abbina bene con le verdure, ma anche con il pesce e le carne bianche. Inoltre, fa bene alla salute. Conosci le sue proprietà?

Pianta

Il dragoncello è un'erba verde nota per le sue foglie lucide e sottili e il sapore aromatico. Il tipo più comune utilizzato nelle ricette è la varietà francese. Non a caso è molto usato nella cucina Oltralpe, dove viene definito "il re delle erbe" per la sua capacità di rendere più eleganti le ricette. È una pianta perenne, il che significa che una volta piantato, ricrescerà ogni anno. È nel genere Artemesia, che comprende altre verdure con un gusto simile alla liquirizia come quella usata per preparare l' assenzio, l’ aperitivo francese. Gli steli sono duri e legnosi e le foglie sono lunghe e sottili con estremità appuntite.

Varietà di dragoncello

Sono numerose le varietà di dragoncello, oltre a quella francese, considerata la più nota. Qui trovi le due maggiormente usate in cucina:

  • Dragoncello spagnolo o messicano: ha un sapore molto simile al dragoncello francese, anche se leggermente più ricco; ha anche piccoli fiori dorati
  • Dragoncello russo: sembra molto simile al dragoncello francese, il suo sapore è più forte e più amaro ed è usato più spesso per aromatizzare le bevande.

C’è poi anche il dragoncello selvatico, che è comunemente usato nelle medicine popolari.

I valori nutrizionali

Qui trovi i valori nutrizionali per 100 grammi di dragoncello essiccato. Considera che di solito in una ricetta per 2/3 persone se ne usa un pizzico, non più di un grammo.

  • Acqua 7.74 grammi
  • Calorie 295 kcal
  • Proteine 22.8 grammi
  • Grassi 7.24 grammi
  • Carboidrati 50.2 grammi
  • Calcio 1150 mg
  • Fibra 7.4 grammi
  • Ferro 32.3 mg
  • Magnesio 347 mg
  • Fosforo 313 mg
  • Potassio 3020 mg
  • Sodio 62 mg
  • Zinco 3.9mg
  • Manganese 7.97
  • Selenio 4.4 µg
  • Vitamina C 50 mg
  • Niacina 8.95 mg
  • Vitamina B6 2.41 mg
  • Folato 274 µg
  • Vitamina A 210 µg

Le proprietà e i benefici

Il dragoncello è a basso contenuto di calorie e contiene diversi nutrienti, tra cui manganese, ferro e potassio. Sebbene questi minerali siano benefici per la nostra salute, poiché il dragoncello è tipicamente usato in piccole quantità, è improbabile che l'erba abbia benefici significativi per la salute. Come con la maggior parte delle erbe, il dragoncello è un modo per aggiungere sapore senza grassi e calorie alla tua dieta. E può anche essere un modo per dare gusto ai tuoi piatti ed evitare l’abuso di sale.

Gli usi in cucina

Il dragoncello in cucina si può usare fresco ed essiccato. Quando si cucina quello fresco, le foglie devono essere sciacquate e tamponate. Vengono rimosse dallo stelo, operazione che può essere eseguita semplicemente facendo scorrere le dita lungo lo stelo dall'alto verso il basso. Le foglie possono essere utilizzate intere o tritate ma attenzione perché si ammaccano facilmente. E ovviamente va aggiunto a crudo a fine cottura; se lasciato cuocere a lungo, il sapore diventerà amaro. Può essere incorporato nei condimenti per insalata e nelle salse (come le famose bernese e olandese), da abbinare al pollo e al pesce. È anche un'erba ideale quando si prepara l'aceto aromatizzato.

Fonte | Humanitas

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