Assomiglia al prezzemolo, ma è una pianta diversa. Il levistico è conosciuta come pianta officinale, ma può essere anche un’erba aromatica dal sapore intenso, ideale per dare delle note profumate ai tuoi piatti. Va usato con moderazione, perché molto forte.
Il levistico (Lecisticum Officinale) è un membro della famiglia del prezzemolo, della carota e del sedano. È ampiamente coltivato in Europa e utilizzato più frequentemente nelle cucine di Germania, Inghilterra e in alcuni paesi dell'Europa orientale. Il suo nome deriva dalla parola latina Ligusticum, con riferimento alla Liguria, regione dove l'erba è ampiamente coltivata. Sembra un sedano verde scuro molto sottile, infatti è chiamato anche sedano di monte, con foglie, sempre di colore verde scuro, che ricordano quelle del sedano e quelle del prezzemolo ma molto più grandi. E anche il sapore è così. Pensa a un mix si sedano, prezzemolo con una nota di agrumi.
Un altro elemento importante sono i suoi semi. Assomigliano al coriandolo. Non li conosci? Forse perché non sai che sono semi di levistico. Spesso sulle confezioni c’è scritto, infatti, "semi di sedano". In Liguria sono usati come sostituto del pepe. Gli steli e le radici possono essere cucinati e utilizzati con e come altri ortaggi a radice.
Il levistico è ricco di molti nutrienti e minerali. Contiene molta vitamina C e complesso B. La pianta è anche fonte di quercetina, che inibisce l'istamina e aiuta con i sintomi di allergia. Pare, proprio come il prezzemolo, essere utile in caso di dolori mestruali, e abbia effetto depurativo. È un diuretico che aiuta il corpo senza produrre perdita di elettroliti. Al momento, tuttavia, non ci sono prove scientifiche che il levistico sia efficace nel trattamento di condizioni mediche, nonostante sia un rimedio fitoterapico noto, sebbene alcune ricerche suggeriscano che possa avere proprietà antibatteriche. Inoltre, quello che puoi assumere con l’alimentazione è così poco, che potrebbe da un punto di vista nutrizionale non avere un grande impatto.
Si consiglia alle donne incinte di evitare il levistico, in quanto vi sono alcuni rapporti secondo cui potrebbe causare la contrazione dell'utero o provocare le mestruazioni, aumentando il rischio di aborto spontaneo. Gli integratori sono noti perché potrebbero aumentare la sensibilità al sole, soprattutto con l'uso a lungo termine. Ciò potrebbe favorire eruzioni cutanee, scottature e cancro della pelle. Indossa crema solare e indumenti protettivi all'esterno, in modo particolare se hai la pelle chiara.
Il levistico va d'accordo con un gran numero di cibi. Le foglie possono essere utilizzate in insalate, zuppe e qualsiasi cosa contenga carne di maiale, pollame e pesce, ma va usato con cautela perché ha un gusto molto forte. E' ideale per creare delle tisane depurative.
Fonte | Regione VdA;