Coriandolo, le proprietà dei suoi semi e delle sue foglie

Nel tuo balcone c’è un angolo degli aromi? Basilico, timo, rosmarino e prezzemolo sono le piante più famose, ma dovresti aggiungere al poker anche il coriandolo. Le sue foglie sono ottime per insaporire i piatti, mentre i suoi semi si utilizzano per creare il curry. Questa pianta ha ottime proprietà anche per proteggere la tua salute.
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Valentina Rorato 14 Maggio 2020
* ultima modifica il 20/10/2020

Il coriandolo è una spezia utilizzata per insaporire moltissimi piatti, ma è anche una pianta ricca micronutrienti ed elementi nutrizionali. Contiene, infatti, fibre alimentari, vitamine e minerali come calcio, magnesio, sodio e potassio. E oltre a essere molto famosa in cucina, sebbene non tutti apprezzino il suo sapore intenso, foglie e semi del coriandolo si utilizzano anche per migliorare la digestione, per ridurre la febbre e abbassare i livelli di colesterolo. E non è tutto, perché è consigliato per stimolare la produzione di latte durante l’allattamento al seno o per aromatizzare le fragranze dei cosmetici. Insomma, è davvero un'erba aromatica molto speciale e vale la pena conoscerla meglio.

La pianta

Il coriandolo è un'erba aromatica molto popolare e sta diventando comune anche la sua coltivazione in vaso, che puoi fare tranquillamente sul balcone di casa tua. Questa pianta è diventata famosa soprattutto per le suo foglie verdi (per le quali è soprannominato prezzemolo cinese) e per i suoi semi dal sapore leggermente piccante, che si utilizzano per dare un aroma maggiore alla polvere di curry.

Il suo nome scientifico è Coriandrum sativum e deriva dal greco “Koriandron” (ovvero coriandolo) e a sua volta da “kóris”, che significa cimice. Come mai? Si deve all’odore sgradevole della pianta fresca, molto simile a quello della cimice. Sativum, invece, significa coltivato. Il coriandolo è una pianta appartenente alla grande famiglia delle Apiacee. Di dove è originaria? In realtà si crede che sia tipica dei Paesi Mediterranei e del Nord d’ Africa, ma con il tempo si è diffusa un po’ in tutto il mondo, anche perché si adatta al clima facilmente e non ha particolari esigenze colturali.

Se hai deciso di farla cresce in vaso, scegli un posizione fresca (evita la luce diretta), mantieni il terreno umido, senza esagerare con l’acqua. La pianta può raggiungere un’altezza di circa 60-70 cm e ha una radice a fittone, il fusto diritto e liscio, con foglie molto profumate; all’inizio dell’estate, inoltre, compie la sua fioritura, producendo delle infiorescenze ad ombrello di un colore rosato o bianco. Il frutto del coriandolo è il suo seme, molto piccolo, color marrone e dalla forma sferica (proprio quello che vedi nella fotografia qui sopra). Si possono consumare secchi o freschi per aromatizzare i piatti a base di verdura, pesce e carne.

Valori nutrizionali

In 100 grammi di semi di coriandolo sono presenti 298 calorie, mentre questi sono i valori nutrizionali completi:

  • Proteine 12.37 grammi
  • Carboidrati 54.99 grammi
  • Grassi 17.77 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Fibra 41.9 grammi
  • Sodio 35 mg
  • Calcio 709 mg
  • Potassio: 1267 mg

Il coriandolo contiene anche vitamine C, provitamina A e K, nonché manganese, colina, beta carotene e luteina.

Proprietà

Le proprietà del coriandolo sono numerose e ciò lo rende prezioso come quasi tutte le spezie. Perché quindi farlo diventare un ingrediente della tua cucina? Devi ricordarti prima di tutto che, aromatizzare i tuoi piatti con questa sostanza, significa evitare per esempio di aggiungere sale. Inoltre, è utile per ridurre la glicemia. Quindi le persone che hanno un basso livello di zucchero nel sangue o assumono farmaci per il diabete dovrebbero usare cautela con il coriandolo perché è davvero molto efficace. È ottimo, grazie all’olio contenuto nei suoi semi, per migliorare la digestione  e per assorbire i gas intestinali.

Benefici

I benefici del coriandolo si basano soprattutto sulla presenza di numerosi antiossidanti, che prevengono i danni cellulari causati dai radicali liberi e dimostrano effetti immunostimolanti, antitumorali, antinfiammatori e neuroprotettivi. Il coriandolo può ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache, come l'ipertensione, e i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo). Pare che le sue proprietà antinfiammatorie possano proteggere dal morbo di Parkinson, l'Alzheimer e la sclerosi multipla. Inoltre, è consigliato per gestire l’ansia e migliorare la memoria.

Il coriandolo contiene composti antimicrobici che possono essere utili a combattere alcune infezioni e malattie di origine alimentare, soprattutto la salmonella. Può avere diversi benefici per la pelle, per curare eruzioni cutanee lievi come la dermatite e per prevenire i danni dell’invecchiamento.

Controindicazioni

Il coriandolo è un prodotto sicuro, ma ovviamente ci sono delle controindicazioni e degli effetti collaterali che devono essere tenuti in considerazione, tra cui reazioni allergiche e una maggiore sensibilità al sole. Dunque fai attenzione, soprattutto in estate, perché se assumi coriandolo corri un maggior rischio di scottature. Applica quindi una protezione solare e, se hai la pelle molto chiara, ti conviene indossare indumenti protettivi. Non è indicato anche in caso di ipotensione, perché potrebbe ridurre la pressione sanguigna.

Come si usa in cucina

Il coriandolo è una spezia usata in diversi modi in cucina poiché ha un sapore intenso, ideale per dare ai piatti una sfumatura diversa e interessante. Puoi aggiungerlo fresco o essiccato. Le foglie di coriandolo sono considerate un sostituto del prezzemolo, per insaporire primi piatti, zuppe, minestre di verdure ma anche carne e pesce. Per quanto riguarda invece i semi, vengono utilizzati maggiormente per preparare prodotti farciti, sottaceti o come rimedi naturali. Insieme ad altre spezie, i suoi semi formano il curry e il garam masala, misture aromatizzate famose in Oriente, specialmente in India e Tailandia.

Fonte| Humanitas

(Modificato da Alessandro Bai il 20-10-20)

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