Le proprietà del melone giallo, il frutto invernale che si gusta fino a Natale

Dolce e delicato, il melone giallo è un frutto invernale molto apprezzato, anche dai bambini. Puoi conservalo in un luogo buio e asciutto per due o tre mesi, così da poterlo gustare con calma durante i mesi freddi. Per questo motivo è chiamato in alcune zone d’Italia anche melone di Natale.
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Valentina Rorato 28 Settembre 2021
* ultima modifica il 30/11/2023

Il melone giallo, meglio conosciuto come “gialletto”, è un frutto invernale che in Italia si coltiva principalmente nel Sud. È molto dolce, ha un gusto delicato e la sua principale caratteristica è la lunga conservazione: può durare mesi in cantina e di conseguenza può essere gustato per gran parte dell’inverno. Lo hai mai assaggiato?

Il frutto

Il melone giallo è un melone invernale, che prende il suo nome dal colore della sua buccia. Ha dimensioni abbastanza voluminose (il peso arriva facilmente ai 4 kg) ed è caratterizzato da una "pelle" grinzosa, di un giallo vibrante; le estremità sono allungate, mentre polpa è molto chiara, bianca con impercettibili venature gialle. Oggi è prodotto principalmente in Puglia e in Sicilia, ma l’origine di questo frutto è abbastanza sconosciuta. Si ritiene che venga dall’Africa, ma molti esperti sostengono che sia asiatico. È arrivato, però, in Italia ai tempi dell’Impero Romano, grazie agli Egizi: l’Imperatore Diocleziano emise anche un editto per tassare i frutti di questa varietà dal peso superiore ai 200 grammi. Il primo autore a menzionarlo nei suoi scritti fu Plinio Il Vecchio, il quale diceva che il melone piaceva moltissimo all’imperatore Tiberio.

È un melone tardivo e, soprattutto, si conserva molto a lungo. Viene infatti raccolto alle porte dell’autunno, ma può resistere fino alla fine di dicembre. In alcune zone d’Italia si porta in tavola durante le feste e per questo viene chiamato anche melone di Natale.

I valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di melone invernale

  • Acqua 94.1 grammi
  • Calorie 24 kcal
  • Proteine 0.5 grammi
  • Lipidi 0.2 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 4.9 grammi
  • Fibra 0.7 grammi
  • Sodio 8 mg
  • Potassio 333 mg
  • Calcio 21 mg
  • Fosforo 16 mg
  • Ferro 0.3 mg
  • Vitamina C 12 mg
  • Vitamina A retinolo equivalente 5 μg

Le proprietà e i benefici

Il melone giallo, come tutti i meloni, contiene principalmente acqua e di conseguenza può essere considerato un frutto light. È rinfrescante, diuretico e dissetante. Inoltre, è ricco di sali mineali, potassio, fosforo e calcio, e di vitamina C. Per il suo contenuto di acqua, può essere un alleato dell’intestino, soprattutto se soffri di stipsi, ed è un amico per contrastare le infezioni alle vie urinarie.

Le controindicazioni

Le controindicazioni del melone giallo sono quelle di tutti i meloni, invernali ed estivi. Lo devi evitare se sei allergico o se sai di essere allergico a un frutto o una verdura della stessa famiglia. È noto per avere un indice glicemico alto e di conseguenza è sconsigliato ai diabetici o alle persone con prediabete, soprattutto se lo consumi abbinato al pane.

Usi in cucina

Il melone giallo in cucina è apprezzato come frutto fresco, per chiudere i pasti, per gli antipasti a base di salumi, ma anche per delle gustose merende. Si può tagliare a cubetti e mettere in congelatore, per fare dei sorbetti. E’ ottimo anche per produrre dei succhi, dei frullati o delle macedonie miste.

Si può conservare intero in un luogo fresco e asciutto, come alcune cantine, anche per diversi mesi. è importante che si trovi lontano da fonti di calore che velocizzato la maturazione del frutto. Quando viene tagliato, però, deve poi essere messo in frigorifero e va mangiato entro 2-3 giorni.

Fonte | Crea

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