Le proprietà e i benefici delle castagne: una carica di energia assicurata!

Ricche di sali minerali e di vitamine, le castagne consumate nella stagione autunnale sono ottime per favorire il buon funzionamento delle difese immunitarie. Consumale sempre ben cotte, per digerirle meglio!
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 20 Ottobre 2023
* ultima modifica il 20/10/2023

Sane, energetiche e molto gustose, le castagne sono uno dei simboli dell'autunno. La castagna (Castanea sativa) nasce dall’albero del castagno (che fa parte della famiglia delle Fagaceae), conosciuto per la sua imponente presenza e per la produzione abbondante di frutti, che si presentano nel classico riccio. Essendo diffuso in molte regioni del mondo, tra cui l'Europa, l'Asia e il Nord America, è abbastanza riconoscibile e anche in Italia in autunno si possono fare grandi castagnate, ovvero piacevoli scampagnate nei boschi alla ricerca di questo alimento dagli innumerevoli benefici.

La castagna si presenta con una buccia esterna spesso ricoperta da spine, che protegge il prezioso contenuto al suo interno, e si suddivide in due categorie principali: castagne o marroni (questi ultimi più grossi e regolari). Arrivano a maturazione tra fine agosto e fine novembre e, una volta cadute dall'albero, si possono tranquillamente raccogliere, facendo attenzione quando rimangono ancora chiuse nei ricci: in questo caso meglio munirsi di un paio di guanti per non pungersi. Come riconoscere le castagne buone da quelle cattive? Basta immergerle in una bacinella d'acqua: le castagne che galleggiano sono quelle che probabilmente sono state colpite da un parassita, per cui è meglio non mangiarle.
Ma vediamo le proprietà benefiche di questo frutto: sarà un motivo in più per farne una scorpacciata il prossimo weekend d'autunno.

Benefici delle castagne

Tra le numerose vitamine contenute dalle castagne (vitamina A e vitamine del gruppo B), troviamo anche la C, utilissima per favorire il buon funzionamento delle difese immunitarie in questo periodo dell'anno. Anche se sei in buona salute, ma hai bisogno di una carica di energia, mangiare un po' di castagne non può che farti molto bene, oltretutto questo frutto contrasta anche i radicali liberi, e aiuta così a prevenire le malattie tumorali e degenerative, contrastando l’invecchiamento precoce fisico e mentale.

Le castagne sono inoltre molto ricche di sali minerali: il potassio che controlla la pressione e contirbuisce al buon funzionamento dei muscoli; il magnesio che rinforza le ossa e aiuta la rigenerazione dei nervi; lo zolfo, antisettico e disinfettante; il sodio utile per l'equilibrio elettrolitico; il fosforo, utile non solo per la memoria, ma per il funzionamento delle cellule nervose. E poi le castagne contengono anche il ferro, prezioso alleato delle donne, utile in caso di anemia.

Grazie all'elevato contenuto di fibre e di grassi monoisaturi e polinsaturi come Omega 3, Omega 6 e acido oleico, le castagne sono acerrime nemiche del colesterolo alto e possono così aiutare  a mantenere le pareti delle arterie più elastiche e a prevenire la formazione di trombi

Ti ho già detto quanto alto sia il contenuto di fibre delle castagne? Credo di sì. Pensa che in passato, questi frutti autunnali, nelle regioni submontane, in tutta Europa, sostituivano il pane. Ebbene, l'alto contenuto di fibre fa sì che le castagne aiutino la regolarità dell'intestino e svolgono anche un'importante attività prebiotica, ossia favoriscono la crescita della flora batterica nel tuo intestino.

Le castagne non contengono glutine, quindi possono essere consumate senza problemi da chi soffre di allergie al grano o celiachia. Le castagne possono anche rappresentare una soluzione per i bambini che hanno un'allergia al lattosio e al latte di vacca: hanno infatti un alto contenuto di zuccheri e possono sostituire questi alimenti.

Come consumare le castagne

Se penso alle castagne mi vengono in mente subito le caldarroste vendute per strada e a quel profumo che sprigionano che rende meno triste la città durante le giornate autunnali. Le caldarroste si preparano nel camino a legna o alla brace, ma possono essere arrostite anche utilizzando una padella bucherellata. Possono essere anche bollite e consumate preparando una gustosa crema di castagne. Dalle castagne essiccate, invece, si ricava la farina di castagne, utilizzata per preparare torte e biscotti e il rinomato castagnaccio.

Quante castagne si possono mangiare al giorno?

Non esiste una quantità raccomandata uguale per tutti, ma le castagne, va ricordato, sono un alimento piuttosto energetico e calorico. Se fai sport, quindi, sono un ottimo snack. Ma in generale come tutta la frutta secca vanno mangiate con moderazione.

Per quanto riguarda gli adulti, un'adeguata porzione giornaliera varia dalle 3 alle 8 castagne (e parlando in grammi si può arrivare a 40), ma sempre a seconda delle esigenze caloriche individuali e della dieta complessiva.È importante considerare il tuo fabbisogno calorico totale e mantenere un equilibrio nelle porzioni.

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di castagne, anche se bisogna ricordarsi – di nuovo – che sono molto caloriche e a volte possono risultare un po' difficili da digerire per il loro alto contenuto di amido. Cuocile sempre bene!

Sono sconsigliate a chi soffre di obesità, di diabete di tipo 2, di aerofagia, colite e patologie del fegato: le castagne, infatti, contengono molti tannini, che possono irritare la mucosa dell'intestino causando tossicità a livello epatico.

Per quanto riguarda l'interazione con farmaci e sostanza, non esistono controindicazioni.

(Scritto da Gaia Cortese il 15 ottobre 2018;
modificato da Sara Polotti il 20 ottobre 2023)

Fonte| Humanitas

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.