Quando parliamo di deforestazione, incendi e disastri ambientali c’è sempre una frase che risuona più delle altre: perdita della biodiversità. Perché? Te lo spieghiamo subito.

La diversità biologica o biodiversità, in ecologia, è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi. Per biodiversità entro un determinato ambiente si intende appunto la varietà di organismi viventi in esso presenti.

La biodiversità non solo ha un valore etico fondamentale, ma permette soprattutto la nostra sopravvivenza e quella delle altre specie al mondo e infatti anche la scomparsa di una sola di queste può causare cambiamenti irreparabili. Un esempio? La decimazione, a causa della shark finning, degli squali la cui attività predatoria è fondamentale per regolare l’abbondanza, la distribuzione e la diversità delle loro prede, per favorire la selezione naturale eliminando gli individui deboli e malati e procurare fonti di cibo per gli animali spazzini.

O ancora, per fare un esempio che potrà sembrarvi più vicino a noi, si stima che senza una corretta biodiversità non avremmo oltre un terzo del nostro cibo venendo meno insetti impollinatori.
E noi, i consumatori, cosa possiamo fare per tutelarla?

Fare una spesa consapevole riducendo il consumi di carne e pesce, limitare il consumo (lo spreco) di acqua, prediligere il biologico e i cibi non trattati oltre a non utilizzare in casa detergenti ricchi di sostanze nocive che finiscono nei nostri scarichi.