Come coltivare l’erba acetosa (o erba brusca)

Se ti piace il sapore acidulo dell’acetosa (più nota come erba brusca) puoi coltivarla in orto o in vaso in modo da non doverla raccogliere accanto alla strada. Ecco le regole principali.
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Mattia Giangaspero 31 Luglio 2024

L'erba brusca cresce spesso spontaneamente accanto a strade e sentieri. Ed è buona da mangiare. Di conseguenza, molte persone si affidano al foraging per raccoglierla e consumarla. Detto questo, il foraging non è sempre sicuro, soprattutto se non si ha una conoscenza approfondita delle erbe.

Un modo, quindi, per gustare l'erba brusca in tutta sicurezza è coltivarla. Puoi farlo in vaso o nel tuo orto e giardino, e seguendo queste regole crescerà rigogliosa.

L'erba brusca, erba è conosciuta in Italia con diversi nomi: c'è chi la chiama "acetosa", riferendosi al sapore leggermente acidulo delle foglie, ma anche chi si riferisce all'erba brusca con il nome di "pan e vin", "romice" o "erba cucca".

L'erba acetosa è commestibile?

L'erba acetosa o brusca è commestibile. Ha un sapore aspro e fruttato, ed è spesso utilizzata per insaporire insalate, zuppe e altre pietanzeIn cucina viene utilizzata come le classiche erbette spontanee, e quindi nelle minestre saporite oppure nelle frittate, o ancora come semplice contorno per i secondi piatti.

Come coltivarla in casa

L'erba brusca è in tutto e per tutto un'erba dalle lunghe foglie ovali e verdi, che in primavera può arrivare anche a un metro d'altezza. I suoi fiori sono rossi, a pennacchio, con sommità raggruppate in una spiga fiorita.

Se vuoi coltivare l'erba brusca per averla a disposizione in tutta sicurezza, puoi acquistarne i semi o una pianta già formata e metterli a dimora o in vaso, sistemando poi la pianta in una zona ombreggiata e senza luce diretta del sole. Il vaso – se hai scelto di coltivarla in questa maniera – deve essere ampio, profondo e largo, in modo che le radici crescano agiatamente, e i diversi cespi devono avere tra loro una distanza di circa venti centimetri.

Resistendo al freddo, puoi tenerla anche all'esterno, proteggendo però le radici in inverno con della pacciamatura.

In estate, invece, richiede molta acqua per crescere carnosa e rigogliosa. E in primavera è bene concimarla in modo che il terriccio sia ricco di sali minerali.

(Pubblicato da Sara Polotti il 21.08.2022

Modificato da Mattia Giangaspero il 31.07.2024)