
Te ne avevamo parlato in più di un'occasione della possibilità che Euro2024 sarebbe potuto essere la manifestazione sportiva più sostenibile di sempre. Allo stesso tempo però ti abbiamo raccontato in che modo gli organizzatori della Uefa, insieme alle amministrazioni locali in Germania avrebbero provato a farla diventare una manifestazione green. Non ci restava che aspettare la sua fine, per avere i primi dati a riguardo e capire se realmente si potesse decretare come "Europeo sostenibile". Cosa sappiamo adesso? Oltre alla vittoria sul campo della Spagna, a vincerlo è stata anche la Germania e la sua organizzazione, ma non solo.
Il primo dato incoraggiante riguarda i trasporti. I primi dati indicano che l'81% dei tifosi si è spostato da uno stadio all'altro utilizzando mezzi di trasporto elettrici o ecologici. Dalla percentuale ai numeri effettivi: 1.6 milioni di persone hanno scelto l'utilizzo dei mezzi pubblici e di queste circa 275mila hanno optato per i treni. Agli stadi sono state contate solamente 88mila auto parcheggiate.
Inoltre la Uefa ha conteggiato anche le emissioni di CO2 di tutto il torneo. Gli ultimi dati risalgono alle due semifinali, quindi manca ancora il dato della finale Spagna – Inghilterra. Stando a quanto riporta la Uefa, durante l'Europeo 2024, sono stati emessi 196mila tonnellate di CO2. Questo vuol dire che oltre ai trasporti, la gestione interna non ha funzionato come ci si aspettava. Questo dato però la Uefa se lo aspettava. Infatti prima dell'evento aveva garantito che per ogni tonnellata emessa, si sarebbe autotassata con 25 euro di multa per ogni tonnellata. Inoltre la cifra totale raccolta sarebbe andata alle federazioni regionali tedesche. Attualmente sono stati devoluti 4.9milioni di euro a 190 club tedeschi, che sommati ad altre donazioni legate all'organizzazione nazionale si arriva alla cifra di 7milioni di euro.
Sono stati presentati i progetti che le federazioni svilupperanno grazie a questi fondi e si tratta di: impianti fotovoltaici per il 41% dei casi, di sistemi di illuminazione a led per il 13%, di sistemi di accumulo di batteria per il 25%, di sistemi di irrigazioni smart per il 7%.
Tutti progetti che stando a quanto dichiarato dalla Uefa garantiranno un recupero di almeno 60mila tonnellate di emissioni di CO2 nei prossimi anni.