
L'Italia si è impettita, e come un baronetto ha sorriso, si è preso i complimenti, le pacche sulle spalle e ha ricevuto la sua coroncina. Sì, perché diciamocela pure, non ce l'aspettavamo. Tutto questo è successo in occasione del rapporto Green Italy promosso da Symbola.
Nessuno poteva immaginarsi che, tra l'inquinamento atmosferico alle stelle, terre dei fuochi sparse di qua e di là e acque inquinate, il riconoscimento di essere i leader in diversi settori ecologici, tra i quali la massima riduzione di pesticidi in Europa e essere la nazione che ricicla di più (e meglio), proprio non potevamo immaginarcelo.
Ma c'è un dato che ci inorgoglisce decisamente più degli altri: l’industria italiana del legno arredo è infatti prima in Europa in economia circolare, con il 93% dei pannelli truciolari prodotti in Italia fatti di legno riciclato.
Le imprese italiane stanno incentrando le proprie realizzazioni sui temi della sostenibilità, del comfort ambientale e dell’efficienza energetica, sfruttando i molti vantaggi dell'impiego nelle costruzioni: dalla leggerezza, alle prestazioni energetiche, alla possibilità di prefabbricazione che permette di portare in cantiere elementi pre-assemblati in stabilimento, a cui si aggiungono una bassa impronta di carbonio, contribuendo così al miglioramento del parco edilizio italiano e degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
In particolare sono 5 le novità riguardanti l'uso del legno che ci interessano: