Non serve spiegarti che la frutta e la verdura fanno bene al tuo organismo. Quello però di cui a volte potresti non renderti conto, è quanti benefici possano effettivamente portare, anche perché gli studi su questi alimenti sono ancora in corso. Una ricerca, pubblicata di recente sulla rivista Nature Communications, ha dimostrato ad esempio come melagrana e frutti di bosco possano aiutare a rallentare il progredire di infiammazioni intestinali croniche, come Morbo di Crohn e colite ulcerosa.
Mirtilli, lamponi, fragole, more e melagrana contengono infatti alcuni polifenoli, in particolare l'acido ellagico, i quali interagiscono con i batteri del tuo intestino e sintetizzano un composto chiamato Urolitina A (UroA). Questa sostanza è in grado di ridurre l'infiammazione dell'intestino, agendo sui collegamenti fra le cellule che formano il tessuto di rivestimento dell'intero apparato. Lo rendono, cioè, più compatto per impedire alle tossine di passarvi attraverso e provocare un'infiammazione.
"Si sapeva già che l'Urolitina aveva degli effetti positivi sull'organismo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti – ha spiegato il dottor Rajbir Singh, primo autore dello studio e membro del dipartimento di Microbiologia e Immunologia dell'Università di Louisville, negli Stati Uniti – noi abbiamo scoperto per la prima volta che la sua azione include anche la riparazione di eventuali danni alla barriera intestinale e la sua protezione".
Purtroppo, però, devi sapere che mangiare frutti rossi e melograno non significa automaticamente che il tuo corpo produca questa sostanza. Molto dipende infatti da quali e quanti batteri sono presenti all'interno del tuo intestino. Per questa ragione, i ricercatori consigliano, certo, di mangiare molta frutta, ma anche di ricorrere a integratori specifici a base di UAS03, il corrispettivo sintetico dell'Urolitina A.
Per proteggere il tuo intestino, soprattutto se già soffri di una di queste patologie, dovrai sicuramente utilizzare i farmaci e le terapie che ti prescriverà il tuo medico, ma non trascurare l'alimentazione e le sostanze naturali che agiscono sul tuo organismo, senza avere effetti collaterali.