Natale si avvicina e, come ogni anno, l’idea di organizzare una visitina ai mercatini locali si insinua nella testa di tutti amanti di questa festività. Trascorrere una giornata ai mercatini di Natale avvolti dall’atmosfera caratteristica di queste romantiche bancarelle luminose, rappresenta infatti un vero e proprio appuntamento per tutti gli appassionati, che ogni anno riscoprono il piacere di varcare la magica soglia e galleggiare tra una casetta e l’altra anche solo guardando, assaporando e beandosi del fatto che sì, Natale è ufficialmente arrivato.

Nati in Germania nel 1400 circa, i mercatini di Natale rappresentano una delle principali attrazioni turistiche in questo periodo dell’anno, perfetta location per una passeggiata, romantica o in famiglia, tra le luci, i sapori e i profumi caratteristici di un luogo che, nonostante le temperature sottozero, riesce a trasmettere quel calore e quella magia irripetibili al di fuori di quel luogo e quel momento. Insomma, vuoi partire per un weekend dedicato ai mercatini di Natale ma non sai dove andare? Eccoti cinque mercatini tra i più belli d’Europa.

Norimberga

Quello di Norimberga è uno dei mercatini più antichi d’Europa. Organizzato in Piazza del Mercato (Haupt Markt) a Norimberga sul Meno, viene inaugurato il venerdì prima della prima domenica dell’Avvento e, a differenza di altri che rimangono aperti anche dopo il giorno di Natale, il suo giorno di chiusura è il 24 dicembre. Una cosa curiosa, sulle bancarelle di questo mercatino sono tassativamente vietate le ghirlande in plastica ma vengono ammessi solo allestimenti in legno e stoffa, la cui creatività viene poi premiata dalle pubbliche amministrazioni con un riconoscimento. Le bancarelle che presenta sono 200 e ogni anno attraggono circa 2 milioni di visitatori, che arrivano da tutto il mondo per gustare prodotti tradizionali di gastronomia, come salsicce, pan pepato e vin brulé, ma anche per acquistare regali di Natale e prodotti locali. Inoltre, nei suoi spazi vengono organizzato moltissimi eventi per intrattenere i visitatori con le classiche atmosfere natalizie, come concerti, cori, tradizioni locali e attività per bambini.

Stoccarda

Con le sue oltre 250 bancarelle, lo Stuttgarter Weihnachtsmarkt, che prende posto nella piazza del Castello Vecchio (Altes Schloss) si aggiudica il premio come mercatino più grande d’Europa. Si tratta anche di uno dei più antichi, con i suoi oltre 300 anni di storia. Questo mercatino è famoso soprattutto per il cibo, in particolare il pan di zenzero realizzato secondo la ricetta originale, ma anche per l’ampio programma musicale natalizio offerto ai visitatori, tra cori e orchestre che non possono che allietare la permanenza tra le casette luminose.

Parigi

Per festeggiare il Natale non potevano mancare i mercatini della Capitale più romantica del mondo. A Parigi, infatti, i mercatini degli Champs Elysees attirano ogni anno fino a 15 milioni di visitatori da ogni parte del globo terrestre. Quest’anno, però, sono stati spostati dalla loro suggestiva posizione iniziale, e hanno trovato casa nei giardini delle Tuileries. Ma non sono gli unici. Parigi infatti in inverno viene costellata di mercatini da visitare in cui trascorrere una giornata ancora più romantica del solito all’ombra delle guglie di Notre Dame, come quelli detti Villages de Nöel.

Vienna

Anche la capitale austriaca, d’inverno, rende giustizia all’atmosfera natalizia proponendo suggestive bancarelle in diverse piazze. Il più celebre è sicuramente il Wiener Christkindlmark, uno dei più antichi e più grandi, con le sue 150 bancarelle. Ma ce ne sono almeno altri sei in diversi luoghi della città, come ad esempio il Villaggio di Natale della Maria-Theresien-Platz, il mercatino della città vecchia in piazza Freyung, il Mercatino della Cultura e di Natale al Castello di Schönbrunn e quelli sulla Karlsplatz.

Trento e Bolzano

In Italia i mercatini di Natale si trovano un po’ ovunque, ma quando se ne parla il pensiero corre subito a quelli di Trento e Bolzano. Il Trentino Alto-Adige, nel periodo natalizio, viene letteralmente sommerso di bancarelle e visitatori, che organizzano lunghi weekend alla scoperta della cultura locale e delle meraviglie enogastronomiche che questi luoghi hanno da offrire. Il mio consiglio, è quello di organizzare le giornate in modo da poterli visitare entrambi, dato che le due città distano soltanto un’ora di treno e di automobile, magari passando anche per Merano, a metà strada.