Nella Patagonia cilena è crollato un pezzo del “Ghiacciaio Sospeso” a causa delle alte temperature

Temperature eccezionalmente alte e piogge intense nelle ultime settimane hanno provocato il crollo di un grande blocco di ghiaccio, che è precipitato per 200 metri dalla cima di una montagna nella regione della Patagonia. È l’ennesimo episodio provocato dai cambiamenti climatici.
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Martina Alfieri 19 Settembre 2022

Il dissesto idrogeologico è tra le principali conseguenze dei cambiamenti climatici che colpiscono direttamente la montagna. Nei giorni scorsi, in Cile, una grande lingua di ghiaccio è crollata a causa delle condizioni meteorologiche delle ultime settimane, caratterizzate da temperature eccezionalmente alte e da piogge battenti.

Il ghiacciaio del Ventisquero Colgante –  il “Ghiacciaio Sospeso” – si trova nel Parque Nacional Queulat, all’interno della regione della Patagonia, e rappresenta una delle mete turistiche più apprezzate della zona. Anche al momento del crollo erano presenti nel parco molti turisti, che hanno ripreso l’evento: un grande blocco di ghiaccio si è staccato ed è precipitato per oltre 200 metri, fino a schiantarsi al suolo.

Come ha raccontato all’agenzia Reuters il climatologo dell’Università di Santiago Raul Cordero, la crisi climatica sta facendo aumentare la frequenza di crolli e slavine:

"Questo tipo di eventi è innescato da ondate di calore o da intense precipitazioni ed entrambe le cose stanno accadendo sempre più frequentemente in tutto il Pianeta, non solo in Cile", ha detto Cordero.

La stessa ministra dell’Ambiente Maisa Rojas ha riconosciuto la responsabilità della crisi climatica:

Queste immagini scioccanti chiariscono che il cambiamento climatico è una realtà e che oggi ne vediamo gli effetti, anche in Patagonia. Gli eventi meteorologici estremi diventeranno sempre più frequenti e intensi, per questo ci impegniamo ad attuare la #LeggeCambiamentoClimatico”.

Anche in Italia il surriscaldamento globale minaccia la salute dell’alta montagna: ricordiamo tutti del tragico crollo della Marmolada, ma sono diversi i ghiacciai a rischio soprattutto nel periodo estivo. Il dissesto idrogeologico, oltre a provocare la perdita di prezioso patrimonio naturale come nel caso del Ventisquero Colgante, rappresenta un potenziale pericolo per l’incolumità di escursionisti e frequentatori della montagna.