Niente più aria condizionata, con la nuova vernice super bianca rinfreschi casa in modo spontaneo e inquini meno

Succede anche quando una maglietta chiara in una giornata calda: allo stesso modo una nuova vernice bianca per i tetti sarebbe in grado di riflettere fino al 98% delle radiazioni solari che la colpiscono. Così la tua casa si rinfrescherebbe in modo spontaneo e senza dover ricorrere agli impianti di condizionamento, responsabili del consumo del 15% dell’elettricità globale e fonte di emissioni di gas serra.
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Kevin Ben Alì Zinati 15 Luglio 2020

In un futuro molto vicino potresti non avere più bisogno degli impianti di condizionamento in casa. Niente più elettricità spesa per raffreddare stanze e camere e soprattutto niente più emissioni di anidride carbonica nell’aria. La rivoluzione green potrebbe arrivare grazie a un nuovo tipo di vernice bianca capace di riflettere il 98% del calore del sole. L’ha progettato un team di ricerca dell’Università della California apportando delle modifiche alle composizioni delle attuali vernici bianche ad alta riflettanza solare.

Ingredienti diversi

Con i tetti ricoperti di questa speciale vernice bianca, gli edifici resterebbero decisamente più freschi grazie al raffreddamento passivo: un processo per cui il rinfrescamento non avviene attraverso la ventilazione di aria più fredda ma in modo “spontaneo” poiché la superficie in questione, riflettendo i raggi solari, respingerebbe il calore nello spazio circostante lasciando così l’edifici a una temperatura più bassa.

In pratica, spiegano i ricercatori, è un po’ ciò che succede quando indossi una maglietta bianca in una giornata di sole: ti senti più fresco rispetto a come ti sentiresti con una maglietta nera. Questo perché il colore bianco riflette più luce solare. Le vernici ideate dal team californiano sarebbero in grado di riflettere quasi il 100% delle radiazioni che li colpiscono. Questo grazie a delle modifiche agli ingredienti delle miscele che costituiscono le attuali vernici bianche ad alta riflettanza che riflettono, al massimo, l'85% della radiazione solare. Queste, infatti, utilizzano l’ossido di titanio che, però, comporta in parte anche l’assorbimento di luce ultravioletta e viola portando quindi al riscaldamento dell’edificio. Sostituendo l'ossido di titanio con elementi come la barite e il politetrafluoroetilene potenziato, i ricercatori avrebbero creato delle vernici capaci di riflettere fino al 98% delle radiazioni

Prospettive

Se pensi che i sistemi di raffreddamento climatico degli ambienti interni consumano quasi il 15% dell’elettricità globale, con importanti emissioni di gas serra, puoi capire che la nuova vernice potrebbe davvero garantire una piccola rivoluzione green. Il raffreddamento passivo diurno non richiederebbe consumo di energia, non vi sarebbero emissioni e renderebbe il ciclo assolutamente più sostenibile.