Nonostante il freddo insolito i mandorli della California sono in fiore

Le notizie sul freddo intenso che ha avvolto la California sono mitigate dal fatto che, nonostante tutto, i mandorli sono in fiore: ottima occasione per riflettere sui cambiamenti climatici (al di là del classico selfie social).
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Roberto Russo 5 Marzo 2023

Non c'è solo la celebre fioritura dei ciliegi in Giappone (che, come sai, puoi ammirare anche in Italia), ma anche quella dei mandorli in California fa molto parlare di sé. Il clima mediterraneo della California – con inverni miti ed estati secche e calde – la rende uno dei luoghi privilegiati del pianeta in cui i mandorli possono prosperare. Lo Stato produce circa l'80% dell'offerta mondiale di mandorle. La fioritura inizia solitamente verso la metà di febbraio e dura fino a metà marzo.

Mentre negli anni precedenti il raccolto è stato minacciato dalla siccità e dalle ondate di calore, quest'anno sono state le condizioni opposte a determinare una importante incertezza. Sappiamo bene, infatti, cosa è successo in California in questi giorni: precipitazioni record, temperature altalenanti e nevicate insolite.

Tuttavia, nonostante questo inverno insolitamente freddo e i mandorli della California si stanno aprendo alla primavera. Lo scorso anno si sono contati oltre 100mila turisti nei mandorleti di Modesto, in California. Qui ci sono circa 500 chilometri quadrati coltivati a mandorle di cui una parte è stata riservata ai turisti in modo da ridurre l'impatto umano.

L'importante ruolo delle api

Le basse temperature non sono l'unica minaccia per i produttori di mandorle, comunque. I cambiamenti climatici e le condizioni meteorologiche estreme continuano a rappresentare una sfida per le popolazioni di api, fondamentali per l'impollinazione dei mandorli.

La fioritura coincide, naturalmente, con la stagione dell'impollinazione, un periodo dell'anno intenso per le api. In un mondo ideale le api sarebbero libere di muoversi per svolgere il loro lavoro. Tuttavia, come è noto, gli alveari vengono spostati di zona in zona per portare avanti l'impollinazione. Quest'anno anche questo “turismo forzato” delle api potrebbe essere minore perché gli alveari di diversi stati americani sono in sofferenza per via delle condizioni climatiche.

Che ben venga la fioritura dei mandorli, dei ciliegi e delle altre piante! E lodevole anche l'iniziativa di andare ad ammirare, in maniera sostenibile, la fioritura per stare più a contatto con la natura. Che non diventi, però, solo un'occasione per fare selfie dai postare sui social e ulteriore occasione di sfruttamento di piante, natura e api.