
È un attore di primo piano della dieta mediterranea. Di chi stiamo parlando? Dell'olio extravergine di oliva (Evo), sinonimo di prodotto di qualità "made in Italy". Già, perché il nostro paese è uno dei principali produttori (siamo secondi solo alla Spagna) e consumatori mondiali. Eppure, in Italia negli ultimi anni il consumo medio pro capite è diminuito di circa il 30%, passando da 12 chilogrammi a poco più di 8 chili all'anno. Un vero e proprio paradosso per un'autentica ricchezza nazionale; per non parlare del fatto che un consumo adeguato di olio extravergine di oliva (la dose consigliata normalmente va dai 2 ai 6 cucchiaini al giorno, meglio se a crudo) porta numerosi benefici al tuo organismo. Scopriamoli insieme.
Innanzitutto va chiarita una distinzione fondamentale: non tutti gli oli d'oliva sono uguali e l'olio extravergine di oliva rappresenta l'eccellenza, il non plus ultra in termini di qualità. Secondo gli standard qualitativi minimi fissati dalla normativa europea, si parla di olio extra vergine” quando i suoi livelli di acidità, ossia di concentrazione di acidi grassi liberi, non superano lo 0,8% e quando la sua estrazione avviene esclusivamente mediante metodi meccanici a freddo, ossia a temperature inferiori a 28 gradi. Questo in modo da garantire che l’olio non subisca alterazioni causate dalle diverse condizioni termiche.
100 grammi di olio di extravergine di oliva, ossia circa 20 cucchiaini colmi, forniscono circa 880/890 calorie. Come forse saprai, l'olio è un alimento altamente calorico dal momento che è costituito per il 99% di grassi. Attenzione, però: di questi circa il 73% sono acidi grassi monoinsaturi che tra i lipidi, cioè tra le sostanze grasse, sono quelli che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. L'olio Evo ha un basso contenuto invece di acidi grassi "cattivi", ossia quelli saturi (circa il 14%), che sono responsabili dell'aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e incrementano il rischio di avere disturbi cardiovascolari.
Tra gli acidi grassi monoinsaturi, che abbiamo citato poco fa, ce n'è uno di cui l'olio Evo è molto ricco e che ha delle virtù straordinarie: l'acido oleico. Questo infatti protegge le arterie, aiuta a ridurre il rischio di infarto, ictus e coronopatie in generale, riducendo i livelli di LDL, il colesterolo "cattivo", e mantenendo stabili quelli di HDL, il colesterolo "buono". L'acido oleico rende poi particolarmente adatto l'olio Evo anche alla frittura: gli acidi grassi monoinsaturi infatti sono quelli più stabili, con un’alta resistenza al calore e all’ossidazione. Gli oli ricchi di grassi polinsaturi invece – come quelli di girasole, di soia o di mais – ad alte temperature rilasciano sostanze dannose come perossidi e radicali liberi. L'olio più salutare per friggere, dunque, è di gran lunga quello extravergine di oliva.
L'olio Evo, inoltre, è una fonte naturale di antiossidanti, tra cui soprattutto il tocoferolo, o vitamina E, che protegge le tue cellule dalla formazione di radicali liberi e dai processi di invecchiamento precoce. C'è poi un'altra preziosa molecola contenuta nell'olio extravergine di oliva, lo squalene, che secondo alcune ricerche svolgerebbe un ruolo protettivo contro i tumori della pelle.
Quando si parla di olio extravergine di oliva purtroppo le fregature sono dietro l'angolo. È bene dunque sapersi orientare nella scelta del prodotto. Non sempre è facile distinguere un olio extravergine da uno di qualità inferiore; l'ideale sarebbe imparare a riconoscere le qualità organolettiche di un olio assaggiandolo. Ma se non hai tempo o voglia di fare un corso, basta seguire dei piccoli accorgimenti. Ricordati di leggere bene l'etichetta e di prestare attenzione alle sigle Igp (Indicazione geografica protetta) e Dop (Denominazione di origine protetta), che dovrebbero essere una garanzia del fatto che le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione sono avvenute in un'area geografica ben precisa e circoscritta, seguendo una filiera controllata e certificata. Infine, non fidarti mai di un olio extravergine di oliva che costa meno di 9/10 euro al litro.