
Troppa spesa nel frigo che poi va buttata, telefoni sostituiti prima del loro esaurimento, vestiti cambiati ogni anno, plastica prodotta consapevolmente.
Se prima l'utilizzo delle risorse si muoveva insieme alla nostra domanda, ora con la crescita demografica mondiale sta galoppando forte e l'equilibrio di cui ti parlavo prima si è rotto. E le cause potrebbero trovarsi nei comportamenti che ogni giorno scegli di adottare.
Alcune statistiche non ci regalano dati rassicuranti. Secondo il Food Waste Index Report 2021 , per esempio, al 2019 il cibo che buttiamo in discarica su scala globale ammontava a 931 milioni di tonnellate, il 17% di tutto il cibo a disposizione per la popolazione mondiale.
Devi sapere però che il nostro Pianeta non è in grado di produrre risorse tutte le volte che vogliamo, le nostre economie sono regolate dalla scarsità, non dall'abbondanza.
Perciò gli studiosi hanno stabilito per ogni Paese (e per la Terra), un giorno che viene chiamato comunemente Overshoot Day, il giorno in cui ogni Nazione consuma interamente le risorse prodotte dal Pianeta nell'intero anno.
Ne esiste uno per ogni Paese, ma ogni anno anche la Terra (purtroppo) ha il suo giorno sfortunato. Hai mai sentito parlare di questa spiacevole ricorrenza? Se non lo sapevi, è un indicatore dell'impatto dell'uomo sulla Terra.
Anche chiamato in italiano "Giorno del superamento terrestre", l'Overshoot Day è il campanello d'allarme della biocapacità di ogni nazione. Il concetto dell'Earth Overshoot Day è stato utilizzato per la prima volta dall'analista Andrew Simms del think tank New Economics Foundation nel 2016, insieme al Global Footprint Network.
L'Overshoot Day si basa sul calcolo dell'impronta di carbonio: un conteggio che si costruisce mettendo il totale delle emissioni di gas a effetto serra (espresse solitamente in tonnellate di CO2) che produci ogni volta che fai uso di un prodotto o di un servizio in relazione con la quantità di risorse disponibili per un anno specifico.
La formula per calcolare l'Overshoot Day prevede un rapporto tra la biocapacità e l'impronta ecologica di un Paese e il numero ottenuto va poi moltiplicato per il numero dei giorni dell'anno.
Devi sapere che la nostra Terra ha bisogno di un anno e sei mesi per fornirci nuovamente le risorse che utilizziamo, attualmente è come se avessimo bisogno di un Pianeta e mezzo secondo la nostra domanda. Per esempio, L'EarthOverShootDay.org avverte che "Se tutti vivessero come le persone nei Paesi Bassi, avremmo bisogno di 3,6 Terre. Ci vorrebbero 7,3 Paesi Bassi per rigenerare tutto ciò che i residenti del Paese richiedono dalla natura" .
Ma chi ha collaborato per creare questo calendario? Studiosi, ricercatori, associazioni che si occupano di sostenibilità. Ad esempio, il Global Footprint Network, un'associazione no profit che ha elaborato diversi sistemi di calcolo, uno di questi indica i giorni che ti rimangono prima che il territorio dove vivi non abbia più risorse a disposizione.
Anche la National Footprint Accounts ha dato un contributo importante. Nel 2017 ha presentato una tabella che dai primi anni '70 mostra la cadenza degli Overshoot Day della Terra, osservandola potrai notare che non stiamo facendo per niente bene.
Infatti, se nel 1972 esaurivamo le nostre risorse il 10 dicembre, 40 anni dopo il limite si è spostato indietro fino al 29 luglio nel 2021. Il 2018 è l'anno rosso, ovvero il colore usato nel calendario per indicare l'anno in cui l'umanità ha consumato più rapidamente le risorse messe a disposizione dalla biocapacità terrestre (25 luglio).
E di certo, se pensi che questa data sia preoccupante, lascia che ti riveli quando l'Italia avrà il suo Overshoot Day nel 2022: il 15 maggio. Neanche cinque mesi dall'inizio dell'anno e siamo già riusciti a esaurire le risorse che il nostro Pianeta ci mette a disposizione.
Il 2021 è stato il nuovo anno rosso perché abbiamo raggiunto un nuovo spiacevole record con un Overshoot Day che è caduto il 13 maggio. Questo vuol dire che dobbiamo fare di tutto per invertire questo processo e spostare la data il più in là possibile.
Le mappe elaborate da queste associazioni sono delle vere e proprie cartine di tornasole di come si stanno comportando le singole Nazioni.
Ma vediamo quali sono le date di altri Paesi del mondo:
Il primo Paese ad aver raggiunto il superamento della produzione è stato il Qatar lo scorso 10 febbraio, mentre l'ultimo sarà la Jamaica il 20 dicembre. Dando un occhio all'immagine puoi notare come i Paesi europei siano posizionati tutti entro i primi sei mesi dell'anno.
Un dato che mostra come il nostro benessere abbia un impatto sulla Terra e sulle risorse di cui facciamo uso. La Germania per esempio ci precede, e raggiunge la data il 4 maggio, segue la Francia il 5 maggio e la Spagna il 12 dello stesso mese. Colossi come gli Stati Uniti e la Cina segnano una "x" sul calendario rispettivamente il 13 marzo e il 2 giugno, mentre la Russia il 19 aprile.
Come salvarsi da una situazione di sovra sfruttamento delle risorse? Innanzitutto abbandonando un modello consumistico di società: puoi farlo anche tu ogni giorno adottando delle scelte sostenibili di vita. Inoltre, è ormai obbligatorio, più che necessario, passare alle energie rinnovabili, che producono energia pulita e non sfruttano nuove risorse.
Qui per esempio puoi ricercare l'area in cui vivi e scoprire quali soluzioni ha proposto il Global Footprint Network per spostare la data degli Overshoot grazie ad alcune azioni del singolo e politiche comuni. Sono soluzioni elaborate ispirandosi agli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'Agenda 2030.
Per esempio, il network ha notato che:
Dobbiamo cominciare a sprecare di meno e a misurare il nostro benessere, riducendolo. Ricordi cosa ti dicevo all'inizio?