
Il 5 dicembre si celebra la Giornata mondiale del suolo, istituita nel 2002 dall'Unione Internazionale di Scienze del Suolo e poi fatta propria dalla Conferenza dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Il tema dell'edizione 2022 della Giornata mondiale del suolo (o, nella sua dicitura inglese, World Soil Day) è Suoli: dove inizia il cibo.
Il suolo, come è noto, è uno degli ecosistemi più complessi della natura e uno degli habitat più diversificati della Terra: ospita una miriade di organismi diversi che interagiscono tra loro e contribuiscono ai cicli globali che rendono possibile la vita. In nessun altro luogo della natura c'è una maggiore concentrazione di specie che nel suolo, eppure questa biodiversità è poco conosciuta perché si trova nel sottosuolo ed è in gran parte invisibile all'occhio umano.
Con salute del suolo si intende la sua capacità di funzionare come un sistema vivente. I terreni sani sono il supporto fondamentale per una comunità diversificata di organismi del suolo che aiutano a controllare malattie delle piante, insetti ed erbe infestanti. Grazie a un circolo virtuoso si formano, così, associazioni simbiotiche benefiche con radici, vengono riciclati i nutrienti essenziali per le piante, la struttura stessa del suolo migliora e ha effetti positivi sulla capacità del terreno di trattenere l'acqua e i nutrienti.
In ultima analisi, un suolo sano migliora anche la produzione agricola e, dato non trascurabile, contribuisce a mitigare i cambiamenti climatici, mantenendo o aumentando il proprio contenuto di carbonio.
I nostri sistemi agricoli influiscono molto sugli organismi del suolo, comprese le loro attività e la loro biodiversità. Il diradamento dei terreni forestali o dei pascoli per la coltivazione influisce sull'ambiente del suolo e riduce drasticamente la quantità e il numero di specie di organismi che in esso vivono.
Qualità e salute dei vari suoli condizionano in larga misura la produzione agricola e la sostenibilità, la qualità dell'ambiente e, come conseguenza di entrambe, influiscono sulla salute delle piante, degli animali e dell'uomo. Il miglioramento della biodiversità del suolo è fondamentale per garantirne la salute e la futura sicurezza alimentare e nutrizionale.
I sistemi agricoli e le pratiche agroecologiche che prestano particolare attenzione alla biodiversità del suolo – come l'agricoltura biologica, la lavorazione zero, la rotazione delle colture e l'agricoltura conservativa – possono aumentare in modo sostenibile la produttività agricola senza degradare il suolo e le risorse idriche.