Perché non dovresti buttare i baccelli dei piselli: le proprietà

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
I baccelli di piselli rappresentano un classico rifiuto alimentare in moltissime famiglie ed è un vero peccato, prima di tutto perché sono commestibili, poi perché sono ricchi di sostanze nutrizionali eccellenti e, infine, perché bisognerebbe quanto più possibile evitare di sprecare cibo.
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Valentina Rorato 20 Maggio 2022

Ogni volta che leggi una ricetta con i piselli freschi, l’indicazione è quella di sgusciarli. Ciò significa rimuovere i piselli dolci interni dai baccelli e scartare questi ultimi.  Ma solo perché sono vuoti non significa che siano inutili o non commestibili. Sono infatti ricchi di nutrienti e di un eccellente sapore primaverili, che può impreziosire le tue preparazioni.

Proprietà e benefici

Per invogliarti a non buttare i baccelli, devi conoscere le proprietà e i benefici di questo prodotto, che non devi più considerare di scarto. Sono denti di nutrienti, sono ipocalorici, a basso contenuto di grassi e privi di colesterolo.

Una porzione da 34 grammi di 10 baccelli di piselli freschi contiene 20,4 milligrammi di vitamina C. Questa quantità fornisce circa il 25% della dose giornaliera raccomandata. Mangiare molti cibi ricchi di questo antiossidante può ridurre il rischio di cancro, artrosi, malattie cardiache e ipertensione. Sono anche un’eccellente fonte di vitamina K, necessaria affinché il corpo produca molte delle proteine ​​cruciali per una corretta coagulazione del sangue. Una porzione di 10 baccelli fornisce 8,5 microgrammi di vitamina K, circa l’8% del fabbisogno giornaliero.

Se non fosse sufficiente, sappi che 10 baccelli sono in grado di darti anche 370 UI di vitamina A. Il tuo corpo necessita di questa sostanza per sostenere la salute e la funzione del sistema immunitario, innescare l'espressione di determinati geni e aiutare nella sintesi dei globuli rossi. La vitamina A è anche un componente vitale della rodopsina, la proteina nei recettori retinici che consente loro di assorbire la luce.

Come puoi immaginare, sono ricchi di fibra alimentare ed è questo il motivo per cui il consumo dei baccelli è collegato a un abbassamento del colesterolo nel sangue e a un ridotto rischio di diabete.

Come cucinare i baccelli dei piselli

I baccelli dei piselli si possono anche mangiare crudi, ma essendo duri e molto fibrosi tendono a essere un po’ legnosi. È consigliabile quindi cuocerli. Come? Li puoi saltare in padella con un po’ di olio o lessare.

Dopo aver sgusciato i piselli, metti i baccelli in una pentola di acqua bollente e falli cuocere per 30 secondi a 1 minuto. Noterai che i baccelli diventano di un bel verde brillante. Quindi, trasferiscili in un frullatore, ma non gettare ancora l'acqua, perché te ne serve un po’ mentre li fai girare nel mixer. E adesso?

Puoi aggiungere un po’ di olio, aglio e sale o in alternativa un po’ di ricotta e usarle questo passato per condire la pasta o il riso. È ottima anche da spalmare sui crostini o da mescolare in frullati, centrifugati o succhi.

Ridurre gli sprechi alimentari

Non buttare i baccelli perché sono un valido alimento e fanno bene alla salute, ma anche per ridurre lo spreco alimentare. Rappresentano circa il 70% del peso totale dei piselli e ciò significa che il volume di rifiuti che stai producendo è enorme, ma non solo che quei piselli che stai mangiando in realtà costano il 70 percento in più. E allora, provare a farli rientrare nella tua dieta ha un doppio valore.