Perchè piove così tanto solo in Emilia Romagna? La situazione “maltempo” resta critica

In tutto il 2022, in Italia, non si è portato avanti il progetto europeo che prevede la rimozione di barriere nei fiumi e il ripristino dell’habitat acquatico. Questo problema può essere collegato al maltempo dell’Emilia Romagna? Proviamo a fare chiarezza.
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Mattia Giangaspero 17 Maggio 2023

Sono mesi che ti parliamo di crisi idrica e problema siccità in Italia. E sicuramente, tra tutti i Paesi membri dell'Unione Europea, il nostro è quello che potenzialmente è più soggetto a criticità, nel momento in cui manca l'acqua. Il governo italiano di recente ha provato con il decreto siccità a invertire il trend negativo, ma soprattutto a trovare una soluzione, nel frattempo però è anche doveroso fare una fotografia della situazione attuale. Soffriamo di siccità perenne e poi all'improvviso di forti precipitazioni e temporali. Quello più recente è avvenuto e sta avvenendo in Emilia Romagna. Questi forti temporali successivamente provocano esondazioni di fiumi, ma allora dove si trova il problema infrastrutturale?

Secondo il rapporto Dam Removal Progress 2022, per il secondo anno di fila l'Italia si piazza all'ultimo posto in Europa per mancata rimozione delle barriere sui fiumi. Quante sono state rimosse? Esattamente zero. Non è stata rimossa alcuna diga, ostacolo tipo sbarramenti o canalizzazioni. E questo è uno dei motivi che rendono più critica la situazione del maltempo in Emilia Romagna, in quanto le precipitazioni, che in questo momento sono maggiori in quella regione, stanno provocando l'esondazione dei fiumi e corsi d'acqua. E l'Emilia Romagna resta una delle regioni con più corsi d'acqua d'Italia.

Pensa, invece, che in Europa circa il 15% delle strutture fluviali sono considerate obsolete e quindi rimovibili. I fiumi europei per giunta sono anche i più frammentati al mondo e si contano qualcosa come 1.2 milioni di ostacoli (secondo quanto riferito uno studio pubblicato su Nature, che poi combacia con i dati ufficiali dell'Agenzia europea per l'ambiente: 1.1milione).

Di questi 180mila sono considerati obsoleti. Nel 2022 qualcosa però si sta muovendo nel vecchio continente. Infatti sono state rimosse, anche se poche, 325 barriere (135% in più rispetto al 2021). Spagna, Svezia e Francia sono le nazioni più virtuose che procedono il lavoro di rimozione delle barriere inutili per i fiumi. Un buon lavoro lo svolgono anche altri Paesi come Finlandia, Inghilterra, Lettonia e Lussemburgo e grazie ai loro interventi sono stati ripristinati 832km di habitat acquatico.

La situazione Maltempo in Emilia-Romagna

Ancora piogge e allerta rossa in Emilia-Romagna, dove la situazione è critica. Nella notte i fiumi hanno continuato a uscire dagli argini e l'acqua ha invaso diverse aree della regione. A Cesena, Faenza e Forlì si registrano i maggiori problemi: Autostrade ha lanciato l'appello a non passare sulla A14 nel tratto romagnolo, vista la presenza di acqua sul ciglio autostradale, che resta disponibile soltanto per le urgenze.

La situazione a Forlì

Sono intervenuti i Vigili del Fuoco a Forlì, in quanto la situazione è drammatica, secondo il sindaco.

La situazione a Faenza

Drammatica è la situazione anche a Faenza, dove il centro città resta sommerso a causa delle esondazioni dei fiumi Marzeno e Lamone. Il Comune ha chiesto a tutti i cittadini di andare ai piani più alti possibile, se necessario anche sui tetti.

La situazione a Cesena

Molto grave la situazione a Cesena. Puoi vederlo dal video che i Vigili del Fuoco hanno pubblicato: tutta la città sommersa dall'acqua a causa dell'esondazione del fiume Savio. Oltre tre metri di livello.

Cosa succede a Ravenna

A Ravenna, nell'area portuale, le barche vengono trascinate dalla corrente e si scontrano le une con le altre. Ormai molte si sono sganciate dagli ormeggi e rischiano di rompersi e affondare.

Fiumi, esondazioni, frane

La situazione dei corsi d’acqua è gravissima. Ecco la comunicazione di Arpa Emilia Romagna sulla condizione di fiumi, corsi d'acqua e comuni allagati

14 i fiumi esondati:

  1. Idice,
  2. Quaderna,
  3. Sillaro,
  4. Santerno,
  5. Senio,
  6. Lamone Marzeno,
  7. Montone,
  8. Savio,
  9. Pisciatello,
  10. Lavino,
  11. Gaiana,
  12. Ronco.

19 i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica

  1. Savena,
  2. Lamone,
  3. Sillaro,
  4. Senio,
  5. Savio,
  6. Marecchia,
  7. Pisciatello,
  8. Marzeno,
  9. Ausa,
  10. Uso,
  11. Montone,
  12. Voltre,
  13. Rubicone,
  14. Idice,
  15. Rabbi,
  16. Ronco,
  17. Sintria,
  18. Santerno
  19. Quaderna.

Allagamenti diffusi in 23 comuni:

  1. Bologna,
  2. Budrio,
  3. Molinella,
  4. Medicina,
  5. Castel San Pietro,
  6. Imola,
  7. Mordano,
  8. Conselice,
  9. Lugo,
  10. Massa Lombarda,
  11. Sant’Agata sul Santerno,
  12. Cotignola, Solarolo,
  13. Faenza,
  14. Castel Bolognese,
  15. Riolo Terme,
  16. Bagnacavallo,
  17. Forlì,
  18. Cesena,
  19. Cesenatico,
  20. Gatteo Mare,
  21. Gambettola,
  22. Savignano sul Rubicone
  23. Riccione.

Resta altissima l’attenzione sul versante idrogeologico dell’Appennino forlivese-cesenate, bolognese e ravennate: complessivamente ci sono segnalazioni di oltre 250 dissesti in atto.