Piatti regionali vegetariani della tradizione marchigiana: 5 delizie green super saporite

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Nelle Marche i piatti a base di pesce (i famosi brodetti) o carne si sprecano, ma ce ne sono alcuni tipicamente vegetariani che non fanno certamente rimpiangere gli arrosticini. Eccone alcuni.
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Sara Polotti 2 Aprile 2024

Nelle Marche, regione dell'Italia centrale, esistono diverse ricette tradizionali vegetariane che non fanno rimpiangere i piatti a base di carne, sai?

Quando si pensa alla cucina regionale tradizionale, infatti, si tende sempre a considerare solo le pietanze "carnivore" o a base di pesce, ma la tanto decantata dieta mediterranea è sana ed equilibrata perché a base di verdure e cereali. E in effetti tutte le regioni d'Italia hanno piatti della tradizione tipicamente senza carne – e quindi più sostenibili e salutari: basta conoscerli!

Qui troverai una selezione di piatti tipici marchigiani tradizionalmente vegetariani.

Torta al formaggio

La puoi avere vista a forma di torta ben lievitata oppure come un'ampia focaccia: è la torta lievitata al formaggio marchigiana, che tipicamente si mangia nel periodo pasquale. Si tratta di una sorta di focaccia o pane lievitato arricchito con formaggio, solitamente pecorino o parmigiano, che conferisce alla crescia (questa torta viene chiamata anche in questo modo) un sapore ricco e caratteristico.

La ricetta della torta al formaggio marchigiana prevede l'utilizzo di ingredienti semplici come farina, lievito di birra, acqua, olio d'oliva e formaggio grattugiato. L'impasto viene lasciato lievitare per un certo periodo di tempo, poi steso e cotto in forno fino a ottenere una consistenza morbida all'interno e croccante all'esterno.

Tagliatelle fresche al tartufo

Sebbene la regione non sia nota per i tartufi quanto il Piemonte, anche le Marche sono zone in cui si trovano questi funghi pregiatissimi. Li potresti trovare nell'area del Montefeltro nelle province di Pesaro e Urbino, nella zona intorno al monte Catria nella provincia di Ancona e in alcune aree montuose nella provincia di Macerata. Qui un piatto tipico sono quindi le tagliatelle al tartufo: le tagliatelle sono infatti un formato di pasta tipico delle Marche, e abbinate ai tartufi della regione rappresentano un piatto vegetariano dal sapore unico e inconfondibile.

La minestra nel sacco

La minestra nel sacco è una zuppa composta da vari ingredienti, tra cui verdure a foglia verde come verza, bietola o spinaci, legumi come fagioli o ceci, pomodori, cipolle, carote, sedano e aromi come aglio e prezzemolo. Gli ingredienti vengono cotti insieme in un brodo vegetale fino a quando sono morbidi e ben amalgamati.

Il composto viene quindi arrotolato in un tovagliolo di stoffa, solitamente di cotone, che viene immerso nel brodo caldo e lasciato in infusione per un breve periodo di tempo. Il tovagliolo viene poi tolto, ottenendo un rotolo piuttosto solido con gli ingredienti. Questo viene tagliato a cubetti, che a loro volta vengono immersi nuovamente nella minestra. La minestra viene servita calda, condita con un filo d'olio extravergine d'oliva e eventualmente del formaggio grattugiato.

Il bostrengo

La ricetta del bostrengo, un dolce tipicamente natalizio, varia leggermente da una zona all'altra delle Marche, ma generalmente prevede l'utilizzo di ingredienti tra cui farina di mais, frutta secca (uvetta, noci e mandorle), canditi, miele, zucchero, burro e spezie, come cannella e noce moscata. Alcune varianti possono includere anche cacao in polvere o scorza d'arancia per aggiungere ulteriore sapore.

Una volta mescolati gli ingredienti, l'impasto viene versato in una teglia e cotto in forno fino a quando non diventa dorato e croccante sulla superficie. Il bostrengo è noto per la sua consistenza densa e umida, con una ricca combinazione di sapori dolci e speziati. Una curiosità: il nome potrebbe derivare dalla parola "bustrèng", che significa "miscuglio" o "insieme". Il dolce è cucinato infatti mescolando tutti gli ingredienti appena citati, e anche per questo la ricetta è piuttosto semplice.

La crema fritta

La crema fritta è un dolce fritto tipico della cucina italiana, e la sua preparazione varia leggermente da regione a regione. Sebbene non sia specificamente legata alle Marche, è comunque possibile trovare varianti di questo delizioso dessert nella regione.

Si tratta di un dessert composto da una crema pasticcera, che viene raffreddata, tagliata in pezzi, impanata e poi fritta fino a quando diventa dorata e croccante all'esterno, mentre all'interno rimane morbida e cremosa.