Plastic free: la scelta alternativa di Monterosso contro la plastica. No a divieti, sì a scelte sostenibili: funzionerà?

L’obiettivo del comune delle Cinque Terre è quello di mettere al bando prodotti in plastica monouso come bicchieri e bottiglie. Non però con un’ordinanza che ne vieta la commercializzazione, ma attraverso una campagna che prevede l’installazione di due erogatori d’acqua e la distribuzione di borracce.
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Federico Turrisi 19 Agosto 2019

Pare proprio che l'onda plastic free in Italia sia ormai inarrestabile. Passano i mesi e aumentano in maniera costante i comuni che emettono ordinanze per mettere al bando la plastica monouso dalle loro piazze, dai loro uffici e dagli esercizi commerciali. Via sacchetti, stoviglie, cannucce e altri prodotti in plastica usa e getta, spazio ad alternative ecosostenibili in materiale biodegradabile e compostabile. Del resto, lo sai bene, non c'è altra scelta, visto che il nostro paese dovrà comunque recepire entro il 2021 la direttiva dell'Unione Europea che vieta la produzione e commercializzazione di alcuni articoli in plastica monouso

Il Comune di Monterosso, che fa parte delle Cinque Terre, in Liguria, ha deciso però di agire in maniera diversa. A differenza dei colleghi di Vernazza e Riomaggiore (altre due perle delle Cinque Terre), il sindaco Emanuele Moggia ha dichiarato guerra alla plastica usa e getta non con delle specifiche ordinanze ma semplicemente facendo adottare alcune misure che invitano i cittadini e i turisti ad abbandonare questo materiale.

Un esempio? In due punti strategici della cittadina ligure verranno installati entro fine agosto due distributori d'acqua, che erogheranno acqua depurata fresca e a temperatura ambiente, liscia o gassata. L'intento è poi quello di promuovere l'uso della borraccia (decorata per l'iniziativa con l'immagine di Punta Mesco), che consentirebbe il risparmio di bottiglie e bicchieri di plastica: 1500 borracce da un litro saranno consegnate ai residenti senza spese insieme ad una card magnetica multiservizi, che permetterà loro di rifornirsi di acqua gratuitamente; altre 2000, acquistabili per pochi euro nella sede della Pro Loco di Monterosso, saranno invece destinate ai turisti, che pagheranno pochi centesimi la ricarica.

Un appello dunque al senso civico delle persone che abitano a Monterosso e di quelle che vengono a visitare questo piccolo gioiello della costa ligure. Il messaggio è chiaro: se vuoi tutelare la bellezza di questi luoghi, evita la plastica usa e getta. Ma per raggiungere il risultato conviene imporre dei divieti perentori oppure semplicemente incentivare pratiche virtuose e confidare nel buonsenso dei cittadini, come a Monterosso? Vedremo quale ricetta si rivelerà vincente.