
Il Pothos (Epipremnum aureum) è una delle piante d'appartamento più amate e diffuse, grazie alla sua resistenza e bellezza. Le sue foglie grandi e lucide, spesso di un verde brillante o con striature gialle o bianche, portano un tocco di natura e freschezza in ogni ambiente. Una caratteristica sorprendente del Pothos, che lo rende particolarmente versatile, è la sua capacità di crescere non solo nel terreno, ma anche in acqua. Questo lo rende una scelta ideale per chi vuole introdurre un tocco di verde in casa senza doversi preoccupare di vasi, terricci o annaffiature frequenti. Coltivare il Pothos in acqua, infatti, è un metodo alternativo che si adatta perfettamente anche agli spazi domestici più piccoli o per chi desidera un'opzione di manutenzione ancora più semplice.
Il processo di coltivazione in acqua non solo riduce la necessità di rinvasi o potature complesse, ma aggiunge anche un elemento estetico particolare: le radici che crescono e si intrecciano nel vaso trasparente creano un effetto visivo elegante e moderno, ideale per decorare mensole, scrivanie o angoli della casa. Questo tipo di coltivazione rappresenta quindi una soluzione pratica e stilosa, perfetta per gli amanti del design minimalista o per chi desidera una soluzione green senza troppo impegno.
Scopriamo quindi passo dopo passo come coltivare con successo il Pothos in acqua e godere di tutti i suoi benefici, sia in termini di bellezza che di praticità.
1. Scegliere il giusto barattolo
Il primo passo è selezionare un contenitore adatto. Un barattolo di vetro trasparente è ideale perché permette di vedere sia le radici che la crescita della pianta, oltre a creare un effetto visivo molto elegante. Qualsiasi contenitore pulito, come un vaso, una bottiglia o un bicchiere, può andare bene, purché sia sufficientemente ampio per permettere alle radici di espandersi.
2. Tagliare un talea di Pothos
Per iniziare, avrai bisogno di una talea di Pothos. Se hai già una pianta di Pothos in casa, puoi tagliare una porzione del fusto, preferibilmente sotto un nodo (la piccola protuberanza da cui nascono le radici). La talea dovrebbe essere lunga circa 10-15 cm e avere almeno 3-4 foglie.
3. Rimuovere le foglie in eccesso
Prima di mettere la talea in acqua, è importante rimuovere le foglie più basse che potrebbero finire sommerse, lasciando il nodo esposto. Questo evita che le foglie marciscano nell'acqua e garantisce che la pianta possa concentrare la sua energia nello sviluppo delle radici.
4. Posizionare la talea nel barattolo
Riempi il barattolo con acqua fresca fino a coprire il nodo della talea (il punto da cui cresceranno le radici). È importante non sommergere tutte le foglie, poiché devono rimanere fuori dall'acqua per evitare marciumi. Puoi usare acqua di rubinetto, ma è preferibile lasciarla riposare per qualche ora prima, in modo che il cloro si disperda.
5. Collocazione del barattolo
Posiziona il barattolo in un luogo luminoso, ma evita la luce diretta del sole, che potrebbe surriscaldare l'acqua o bruciare le foglie. Il Pothos si adatta bene alla luce indiretta e può prosperare anche in condizioni di luce scarsa.
6. Cura e manutenzione
Cambia l'acqua del barattolo ogni 1-2 settimane, per mantenerla pulita e ossigenata. Se l'acqua diventa torbida o sporca, è segno che deve essere sostituita. Controlla che le radici stiano crescendo correttamente e che non ci siano segni di marciume. Dopo alcune settimane, le radici cominceranno a svilupparsi visibilmente.