Proprietà del formaggio di capra, l’ideale per chi ama i sapori forti

Il latte di capra, soprattutto crudo o non pastorizzato, produce formaggi dai sapori e dagli aromi forti che variano a seconda della razza della capra e della loro alimentazione. E’ apprezzato in tutto il mondo, soprattutto in Medio Oriente e dalle persone che hanno difficoltà a digerire il formaggio realizzato con il latte vaccino.
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Valentina Rorato 14 Ottobre 2021
* ultima modifica il 28/06/2022

Il formaggio di capra, talvolta chiamato con il nome francese chèvre, è un prodotto ottenuto dal latte coagulato di capra. Ce ne sono di tutti i tipi: da quello morbido e facilmente spalmabile, il famoso caprino, a quelli stagionati a pasta dura o semiduri come la feta. Quali sono le sue proprietà?

Che cos’è

Il formaggio di capra è un formaggio che si produce utilizzando il latte di capra ed è particolarmente comune in Medio Oriente, Africa e in alcuni paesi del Mediterraneo, dove la capra sopravvive in aree in cui le mucche non possono. Si distingue per il suo sapore piccante. Il gusto a volte può essere molto forte e per questo motivo non sempre è apprezzato. Come mai questa caratteristica? Sembra che c'entrino sia la freschezza del latte con cui viene prodotto, sia i feromoni prodotti dai maschi, che sono ridotti se le capre femmine che producono latte vengono tenute lontane, appunto, dai maschi. Inoltre, come tutti i prodotti animali, il latte è fortemente influenzato da ciò che mangiano. Poiché questi animali hanno sistemi digestivi resistenti, tendono a consumare molte piante amare rispetto ad animali più delicati, come mucche e cavalli. E poiché lo chèvre viene spesso prodotto in aree in cui la refrigerazione è limitata, i formaggi stagionati sono spesso trattati pesantemente con sale per evitare che marciscano. Di conseguenza, molte persone associano un sapore salato a questo alimento, soprattutto nel caso della feta in salamoia.

Quando si parla di chèvre? Chèvre è la parola francese che significa capra, ma nelle arti culinarie si riferisce al formaggio. Mentre il formaggio di capra viene prodotto e consumato in tutto il mondo, alcune varietà di chèvre portano un'etichetta di denominazione di origine protetta (DOP), che verifica l'origine francese secondo rigorosi standard di produzione.

E' considerato un formaggio della primavera estate, infatti le descrizioni sulle etichette spesso includono affermazioni come "da consumare da marzo a dicembre". A differenza delle mucche, che possono essere munte tutto l'anno, le capre producono latte solo per sette-otto mesi all'anno, principalmente da marzo a luglio. Considerando che la maggior parte del formaggio di capra stagiona solo da pochi giorni a poche settimane (quattro mesi sono il limite esterno), ha senso mangiarlo durante alcuni mesi dell'anno.

I valori nutrizionali

Quelli che puoi leggere sono i valori nutrizionali di 100 grammi di cacioricotta di capra

  • Acqua 68.4 grammi
  • Calorie 182 kcal
  • Proteine 11.9 grammi
  • Lipidi 14.3 grammi
  • Carboidrati 1.5 grammi
  • Fibra 0 grammi
  • Calcio 396 mg
  • Fosforo 240 mg

Le proprietà e i benefici

Il formaggio di capra è un ottimo prodotto, con numerose proprietà e benefici per la salute. È ricco di minerali, in particolare calcio e fosforo, e fornisce aminoacidi essenziali. Molte persone che non tollerano il formaggio di mucca possono mangiare formaggio di capra senza problemi, perché realizzato con il latte di capra molto più simile al latte umano rispetto a quello vacca, e di conseguenza più magro, meno grasso e più ricco di vitamina A e potassio. Contiene anche proteine ​​di alta qualità e facilmente digeribili che forniscono la maggior parte degli amminoacidi essenziali di cui hai bisogno (in quantità maggiori rispetto al formaggio di mucca).

Formaggio di capra vs formaggio di latte vaccino

Qual è la differenza tra il formaggio di capra e formaggio di latte vaccino? Oltre a essere prodotti dal latte di diversi animali, sta proprio nella composizione. Il formaggio di mucca contiene due tipi di proteine ​​principali: quelle del siero del latte e la caseina. Esistono diversi tipi di caseina; in particolare, è possibile distinguere beta-caseina A1 e beta-caseina A2.

Quando il tuo corpo digerisce la proteina A1 beta caseina si forma un composto chiamato beta-casomorfina-7, che è responsabile di effetti indesiderati, in particolare disturbi digestivi e infiammazione. La beta-casomorfina-7 derivante dal consumo di latte di capra è pressoché trascurabile. Per questo motivo può essere meglio tollerato.

Usi in cucina

Il formaggio di capra si consuma esattamente come il formaggio di mucca. Deve ovviamente piacere il gusto forte e un po’ piccante. Quelli spalmabili li puoi usare per creare crostini o bagel o può essere anche un sostituto di alcune salse. Si può aggiungere sbriciolato, come la feta, nelle insalate, mentre quello stagionato può sostituire il pecorino nel pesto e in molte preparazioni, come verdure ripiene o polpette.

Tutti i formaggi di capra sono sensibili al calore e possono diventare granulosi e separarsi quando surriscaldati. Per evitare il problema, quando si utilizza nelle ricette, devi quindi riscaldarlo fino a quando non si scioglie. Si può surgelare? Sì. Devi lasciarlo nella sua confezione originale. Se è già stato aperto, avvolgilo strettamente in un involucro di plastica, quindi avvolgilo nuovamente con altro involucro di plastica o un foglio di alluminio resistente e poi mettilo in un sacchetto per congelatore. Quando sei pronto per utilizzare il formaggio, scongelalo lentamente, preferibilmente in frigorifero durante la notte. Per un sapore migliore, usa il formaggio congelato entro un paio di mesi.

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