Proprietà del miele: i benefici della preziosa sostanza prodotta delle api

È buono, dolce e spesso lo usiamo in sostituzione dello zucchero per addolcire tè o latte caldo. Ma il miele non è solo un alimento gustoso da utilizzare in cucina. Questa sostanza prodotta dalle api, infatti, porta con sé numerose proprietà benefiche, tant’è che già nell’antichità veniva usato come un vero e proprio farmaco.
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Sara Polotti 20 Settembre 2023
* ultima modifica il 20/09/2023

Ce lo ricordiamo sempre in compagnia dell’orsetto Winnie The Pooh, che passava tutto il giorno con le zampe nel vasetto. Eppure devi sapere che il miele non ha solo la caratteristica di essere estremamente appetibile (per gli orsi, ma anche per noi).

Si tratta di una sostanza zuccherina e viscosa che viene prodotta da alcuni insetti imenotteri (su tutti l'ape domestica), che la ricavano dal nettare dei fiori o dalle secrezioni delle piante (la melata). Ne esistono di numerose tipologie: a seconda del fiore o della melata da cui deriva, il miele ha un diverso colore e una diversa consistenza.

Tra le sue principali proprietà c'è quella di essere un antibiotico e antibatterico naturale. Ma non finisce qua: il miele rinforza anche il sistema immunitario.

Proprietà e benefici del miele

Il miele è davvero buono ed è apprezzato da moltissime persone. Oltre a questo, però, nasconde in sé tantissime proprietà benefiche grazie all’elevato contenuto di vitamine, sali minerali, enzimi, antiossidanti e diversi altri elementi favorevoli alla salute del nostro organismo.

Non a caso, sin dall’antichità veniva usato come vera e propria cura medicinale in presenza di ferite, ustioni e altri malesseri. Naturalmente ogni tipo di miele presenta benefici a diversi livelli: c’è infatti il miele di tiglio, quello di timo, quello di agrumi, di castagno, di rosmarino.

Ma vediamo insieme nello specifico quali sono le proprietà benefiche generali del miele.

  • È antibatterico e antibiotico: grazie al suo contenuto di perossido di idrogeno, uccide i batteri e disinfetta, stimolando la rigenerazione dei tessuti.
  • Contiene tanto zucchero e glucosio, di conseguenza fornisce molta energia sia fisica sia mentale.
  • È molto adatto per tosse e mal di gola grazie alle sue proprietà decongestionanti e antinfiammatorie.
  • Protegge il fegato e l’intestino, stimolando la proliferazione di microorganismi benefici.
  • Ha azione diuretica, quindi fa bene anche ai reni.
  • Ha proprietà antiossidanti, perché ricco di polifenoli, contrasta l’azione dei radicali liberi e ritarda l’invecchiamento.
  • È un calmante naturale. Il miele infatti viene spesso somministrato a chi si trova in stato di forte agitazione.

Quanto miele consumare al giorno?

In cucina, il miele è molto versatile e lo puoi mettere un po’ ovunque. Nel latte, nel tè, nel caffè, sulla frutta, sul formaggio. Ma anche nelle preparazioni con verdure (per glassarle).  La sua inaspettata versatilità è molto apprezzata in particolare da chi, quel gusto dolcissimo, lo adora e lo accosterebbe a qualunque altro alimento.

Ma quanto mangiarne al giorno? Come per ogni altro alimento, è sempre bene non esagerare e variare il più possibile i cibi naturali freschi consumati ogni giorno. In più, essendo così energico e calorico (più di 300 calorie ogni 100 grammi), il miele va ancor più calibrato. Anche perché come è noto è sempre bene non eccedere con gli zuccheri giornalieri, soprattutto nel caso in cui si soffra di disturbi come il diabete.

In una dieta equilibrata, quindi, il consiglio è quello di utilizzare il miele come dolcificante non in aggiunta, ma al posto dello zucchero, non eccedendo i 10-20 grammi al giorno. Anche perché alcuni studi (come quello dell'Università di Toronto pubblicato su Nutrition Reviews) hanno dimostrato come – pur essendo composto da zuccheri – il miele (soprattutto grezzo e soprattutto quello derivato dai fiori) faciliti il controllo glicemico, tenendo equilibrati anche i lipidi nel sangue (quando si segue un'alimentazione varia e bilanciata).

Qual è il miele migliore per la salute?

Se guardiamo allo studio di cui ti abbiamo accennato appena più sopra, il miele migliore (soprattutto nel caso in cui si sia affetti da diabete o si voglia mantenere l'organismo in salute dal punto di vista cardiovascolare) dovrebbe essere quello grezzo – e quindi non processato industrialmente – e derivante da fiori. Sembrerebbe, infatti, essere più salutare rispetto a quello da melata.

In particolare, ricercatori e ricercatrici hanno trovato i maggiori benefici nel miele di trifoglio e di acacia.

Controindicazioni

Oltre a essere controindicato nelle persone che soffrono di diabete e in quelle sovrappeso o obese (poiché è decisamente calorico e inadatto al controllo della glicemia), è sconsigliato dare miele anche ai bambini e alle bambine che abbiano meno di un anno di età.

Il motivo? Il rischio di infezione da tossina botulinica, che per loro sarebbe gravissima.

(Scritto da Sara Del Dot il 25 gennaio 2019;
modificato da Sara Polotti il 20 settembre 2023)

Fonti| Humanitas; "Effect of honey on cardiometabolic risk factors: a systematic review and meta-analysis", pubblicato su Nutrition Reviews a luglio 2023

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