Pulisci così i carciofi ed eviterai un sacco di sprechi!

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Pulire i carciofi non è così difficile come sembra: basta conoscere il giusto metodo e acquisire un po’ di manualità con il tempo. Prova così! Eviterai molti sprechi.
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Sara Polotti 23 Novembre 2021

Se in autunno e inverno ti piace gustare i carciofi, non disperare: molte persone credono che la pulizia sia estremamente difficile. Ma è bene imparare a pulire i carciofi: in realtà non è difficile, e in questo modo è possibile scegliere i carciofi interi al mercato, evitando lo spreco di quelli già puliti, tagliati e confezionati nella plastica, cucinando così ricette sane con ortaggi freschi e non surgelati.

Ecco quindi il metodo generale per pulire i carciofi al meglio, per poterti poi sbizzarrire con le ricette più gustose, tradizionali o moderne.

Come si puliscono i carciofi

I carciofi

I carciofi sono un ortaggio con poche calorie e un alto contenuto di fibre, utili per combattere il colesterolo nel sangue. Stimolano anche la diuresi e sono utili per depurare il fegato, dal momento che stimolano l'aumento del flusso biliare.

Esistono diverse varietà di carciofo (le principali sono lo spinoso sardo, il verde di Palermo, il romanesco e quello violetto di Sicilia) e crescono principalmente durante le stagioni fredde: li trovi quindi al mercato da ottobre a maggio (circa).

Come pulire i carciofi

Naturalmente, la pulizia del carciofo varia in base alla ricetta. Quella base, ovvero i carciofi bolliti o lessati, non prevede una pulizia profonda: basta tagliare il gambo, togliere le foglie più dure (quelle esterne) e cuocere in acqua bollente. Per le altre ricette, invece, pulisci così i carciofi.

Dopo aver tagliato l'eccesso di gambo ed eliminato le foglie più esterne, taglia le punte spinose in alto (di netto). Se serve, stacca altre foglie esterne, se risultano ancora molto dure, tenendo i cuori del carciofo, quelli più teneri.

Prendi poi un cucchiaino e incidi il cuore, togliendo la parte filamentosa centrale (si chiama anche fieno).

Prendi una bacinella, riempila di acqua e limone e immergi il carciofo così pulito, in modo che non annerisca mentre pulisci gli altri.

Come cucinarli

A questo punto, puoi tenere i cuori interi oppure tagliarli a spicchi e procedere con la ricetta che hai in mente.

Puoi cuocerli al vapore per una ventina di minuti e poi condirli con olio, sale e limone, oppure semplicemente bollirli e usarli poi come base per un sugo ai carciofi.

In alternativa, puoi scegliere una ricetta più elaborata, come i carciofi alla giudia o quelli alla romana. Qui troverai diverse ricette gustose e d'effetto!