
Cellulite e adiposità localizzata spesso vengono confuse e spesso è una questione legata al significato delle parole. Il primo errore che si commette è pensare che questi due termini siano sinonimi; il secondo è utilizzarli per indicare disturbi diversi. I buchini sulle cosce non sono simili alle maniglie che si formano ai lati dei fianchi. A un occhio non esperto certe manifestazioni locali possono sembrare un po’ tutte uguali, ma non è così. differiscono, infatti, sia nella causa sia nella sintomatologia.
La prima differenza tra cellulite e adiposità localizzate sta nelle zone in cui si formano. I cuscinetti di grasso nelle donne sono più frequente su pancia, fianchi, cosce e zona interna del ginocchio. Negli uomini, invece, tendono a depositarsi principalmente a livello addominale. La cellulite si localizzarsi sui glutei, ma può diffondersi anche alle braccia e a livello addominale.
La cellulite non è un deposito di grasso, ma un’infiammazione delle cellule del tessuto adiposo e del microcircolo locale (il termine scientifico è panniculopatia fibrosclerotica edematosa). Colpisce soprattutto le donne (il 90% delle signore contro il 10% dei signori), senza fare differenze di età, ma può peggiorare ovviamente con il passare degli anni. È un problema multifattoriale della pelle, comunemente innescato da:
Per il grasso, invece, è importante fare una distinzione. Ne esistono, infatti, di due tipi: quello viscerale, che circonda gli organi, e quello sottocutaneo. È quest’ultimo che causa le adiposità localizzate, dando al corpo una forma meno armonica. È costituito da depositi di grasso in forma liquida divisi da un sottile strato di tessuto connettivo fibroso.
Se hai soprattutto adiposità localizzate, guardandoti a uno specchio, noterai che la tua pelle è liscia e tonica, con temperatura normale (non ci sono zone più calde e zone fredde). Pizzicando i cuscinetti non dovresti sentir dolore né osservare la comparsa di buchini. Il grasso dovrebbe essere concentrato soprattutto in alcune zone: pancia, fianchi, cosce, ginocchio, dorso, schiena e braccia.
La cellulite si riconosce perché la pelle ha un colorito spento, è fredda al tatto, ha capillari evidenti ed è poco elastica. La prova del nove è il famoso pizzicotto: dovrebbe far comparire la buccia d’arancia e magari potresti avvertire anche dolore. Tra i sintomi di cellulite, ci sono gambe pesanti e gonfiore su caviglie e polpacci, che peggiorano con l’aumento delle temperature e alla sera.