La sostenibilità non è solo una parola utile a creare claim alla moda, ma un modo per interpretare uno stile di vita, che può essere adottato anche nella produzione di prodotti di qualità. La pizza, per esempio, è un piatto semplice, un simbolo della cultura italiana, e si può preparare prestando attenzione all’ambiente e cercando di non inquinare. La guida 50 Top Pizza ogni anno premia le pizze migliori d’Italia, ma anche nel mondo, e assegna un premio speciale alle pizzerie più green, noto come Forno Verde. Chi lo ha conquistato per il 2024?
Essere una pizzeria green significa preparare la pizza, servire i propri clienti sempre guidati dall’attenzione all’ambiente. In questi locali si mangia bene, perché ovviamente le materie prime sono le grandi protagoniste, ma si cerca di ridurre quanto più possibile il consumo di platica e polistirolo, dall’approvvigionamento alla consegna. Inoltre, qui si cerca di fare educazione ambientale, sensibilizzando i clienti e la comunità sull’importanza della sostenibilità e della difesa dell’ambiente.
Come si fa? Raccontando per esempio come vengono scelti i fornitori, che ovviamente devono green e a km zero, da dove vengono i pomodori, la mozzarella, la farina o le farciture, che non devono avere nulla a che vedere con gli allevamenti intensivi e devono rispettare i tempi della natura, e servendo la pizza in contenitori biodegradabili o provenienti da materiale riciclato.
La guida 50 Top Pizza 2024 ha premiato le migliori pizzerie in Italia e, come sempre, ha assegnato il riconoscimento Forno Verde – Green Oven 2024 a quelle attività che pongono la grande attenzione alla sostenibilità ambientale: