Il mandarino è un piccolo agrume, originario della Cina. E nonostante le sue modeste dimensioni, è abbastanza calorico. Contiene ben 76 calorie per 100 grammi di prodotto. Una porzione equivale al consumo di 150 grammi, ovvero 2 o 3 mandarini a seconda della dimensione.

Come puoi intuire, l’apporto calorico infatti è notevole, se si paragona ad altri agrumi, e ciò dipende dall’alta concentrazione di fruttosio. Quel gusto così dolce, e decisamente meno aspro rispetto a un arancio o a un limone, è dato dallo zucchero. La sua polpa racchiude più 17 grammi di carboidrati in 100 grammi di prodotto. Pensa che un’arancia bionda non arriva a 10 grammi.

Per fortuna il madarino è molto ricco anche di vitamina C, che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario poiché potenzia la funzione delle cellule immunitarie, e di fibre, che limitano l’assorbimento complessivo dello zucchero dalla frutta, bilanciando la quantità di fruttosio che racchiude. É un’eccellente fonte di composti di origine vegetale come i flavonoidi che sono antiossidanti che prevengono i danni ossidativi dei radicali liberi.

Sono un'ottima opzione come dessert grazie alla naturale dolcezza. Si abbinano bene con altri frutti come pesche e mele o in aggiunta allo yogurt. E non è tutto, perché del mandarino non si butta via nulla. Le bucce possono essere candite o glassate con il cioccolato. In Cina è tradizione essiccare le bucce di mandarino al sole per creare il “chen pi”, ma si può aggiungere anche per aromatizzare stufati di manzo, torte o  vin brulè e sidro di mele caldo.

Nonostante siano estremamente salutari e benefici, è consigliabile consumarli con moderazione. Dolori addominali e diarrea sono due problemi gastrointestinali che possono derivare dal consumo eccessivo. Potrebbero anche entrare in conflitto con alcuni farmaci per il fegato. Motivo per cui si consiglia di consultare il tuo medico se stai seguendo una terapia specifica. Inoltre, vanno evitati in caso di allergia.

Fonte | Crea