Che il fumo faccia male in gravidanza forse lo sapevi già ma ti sei mai chiesto quali effetti possa dare il caffè? Grandi quantità di queste sostanze, secondo una ricerca pubblicata sull'International Journal of Epidemiology, possono aumentare il rischio di complicazioni. Per verificarlo, gli studiosi hanno esaminato i metaboliti del fumo (cotinina) e della caffeina (paraxantina) nei campioni di sangue di oltre 900 donne che hanno preso parte allo studio Pregnancy Outcome Prediction tra il 2008 e il 2012 e ne hanno esaminato i livelli nel sangue alle 12, 20, 28 e 36 settimane di gravidanza.

Il professor Gordon Smith, capo del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell'Università di Cambridge, ha affermato che i risultati sottolineano l'importanza dei servizi antitabagismo. "Sappiamo da molto tempo che fumare durante la gravidanza non fa bene al bambino, ma il nostro studio dimostra che è potenzialmente molto peggio di quanto si pensasse – ha spiegato – Espone il bambino al rischio di complicazioni potenzialmente gravi derivanti dalla crescita troppo lenta nel grembo materno o dalla nascita prematura”. Ma Smith ha detto che i risultati sono assimilabili a quelli relativi alla caffeina. Gli studi hanno dimostrato che un consumo molto elevato di caffè è legato a un rischio più elevato di aborto spontaneo e di natimortalità.

Ma qual è la quantità di caffeina consentita in gravidanza? Come ci spiega Simone Gabrielli, biologo nutrizionista di Ohga, "200mg è la dose massima consigliata in gravidanza, e all'incirca sono 2-3 caffè espresso perchè poi la quantità di caffeina varia in base a tanti fattori, mediamente in una tazzina "italiana" abbiamo da 60 a 90 mg di caffeina". Ciò che devi anche considerare è che per "dose di caffeina" non dobbiamo comprendere solo la tazzina di caffè, ma qualunque alimento o bevanda che la possa contenere. "Per 200 mg, però dobbiamo considerare la quantità totale di caffeina al giorno quindi se una donna in gravidanza beve 2 caffè sarebbe bene non bere altre bevande con caffeina come tè e alcune bevande zuccherate che vanno comunque messe in conto" conclude l'esperto.

Certo, calcolare la dose esatta non è facile e nemmeno così scontato. Ecco allora che per sapere quanta caffeina è contenuta negli alimenti più diffusi puoi seguire questa piccola guida che riporta EFSA, Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare:

• Un espresso (60ml): 80mg
• Un tazza di caffè americano (200ml): 90mg
• Un tazza di tè (220ml): 50mg
• Una normale lattina di coca-cola (355ml): 40mg
• Una normale lattina di “bevanda energetica” (250ml): 80mg
• Una barretta di cioccolato fondente (50g): 25mg
• Una barretta di cioccolato al latte (50g): 10mg

Fonte | Internation Journal of Epidemiology