Quanto olio d’oliva dovresti consumare al giorno?

L’olio extravergine di oliva è un grasso buono, che fa bene alla salute. Essendo però un grasso è anche molto calorico, di conseguenza è davvero importante non esagerare con le dosi. A seconda dell’età e dell’esigenze nutrizionali, la dose consigliata è tra i 2 e i 6 cucchiaini al giorno.
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Valentina Rorato 10 Febbraio 2024
* ultima modifica il 10/02/2024

L’olio extravergine di oliva è il principe della dieta mediterranea ed è sicuramente il condimento più indicato all’interno di una dieta sana e varia. Non esiste una dose esatta uguale per tutti. É, di conseguenza, importante chiedere consiglio al proprio medico, per verificare quale possano essere le tue esigenze. In linea di massima la dose dovrebbe essere compresa tra i 10 e i 30 grammi. Considera che un cucchiaino da caffè equivale a circa 5 grammi e di conseguenza puoi usare dai 2 ai 6 cucchiai al giorno, da suddividere nei due pasti principali.

É molto importante non esagerare nelle dosi. 100 grammi di olio EVO forniscono circa 880/890 calorie. L'olio, infatti, è un alimento altamente calorico dal momento che è costituito per il 99% di grassi. Considera quindi che utilizzare tra i 2 e i 6 cucchiaini al giorno, ti permette di assumere tra le 90 e le 270 calorie.

Un recente studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, incoraggia a consumare almeno 7 grammi di olio al giorno e soprattutto a non sostituirlo con altri grassi, come margarina, burro e maionese, perché questi grassi aumentano il rischio dell'8-34% di mortalità.

Come usare e quale olio d’oliva scegliere

L’olio di oliva si può usare per condire il cibo in tanti modi diversi, ma l’aggiunta a crudo è sicuramente quella più consigliata, perché molti polifenoli e vitamine sono termolabili. É molto importante scegliere sempre un olio di qualità, che deve avere una concentrazione di acidi grassi liberi, non superiore allo 0,8%, e la sua estrazione avviene esclusivamente mediante metodi meccanici a freddo, ossia a temperature inferiori a 28 gradi. Questo in modo da garantire che l’olio non subisca alterazioni causate dalle diverse condizioni termiche.

Per non correre in errore, quando acquisti l’olio controlla molto bene le etichette e verifica la presenza delle classiche sigle Igp (Indicazione geografica protetta) e Dop (Denominazione di origine protetta), che dovrebbero essere una garanzia del fatto che le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione sono avvenute in un'area geografica ben precisa e circoscritta, seguendo una filiera controllata e certificata. É molto importante anche il prezzo. Purtroppo, negli ultimi anni, l’olio di qualità ha aumentato moltissimo il suo valore, a causa della crisi climatica. Se lo acquisti in frantoio, considera una cifra che può variare dai 9 ai 13 euro.

Fonte | Fondazione Veronesi; Inran

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.